Rinascita Scott, al via il processo con un giudice pronto ad astenersi dopo la ricusazione Alla sbarra ci sono 325 imputati nell'inchiesta condotta dalla DDA di Catanzaro
Al via il processo scaturito dall’operazione denominata “Rinascita Scott” del 19 dicembre scorso.
Sarà celebrato dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia il processo con rito ordinario con alla sbarra 325 imputati ed in più altri quattro sotto processo con giudizio immediato ovvero, gli avvocati Giancarlo Pittelli e Giulio Calabretta, l’imprenditore vibonese Mario Lo Riggio e l’ex sindaco di Nicotera Salvatore Rizzo.
Da sottolineare che la Corte d’Appello di Catanzaro ha accolto la ricusazione per incompatibilità del giudice Tiziana Macrì in quanto da gip distrettuale ha autorizzato un’intercettazione nei confronti di uno degli attuale imputati che è però a giudizio con il rito ordinario. Ciò rende quindi il giudice incompatibile funzionalmente.
Le udienze si terranno nella nuova aula bunker della fondazione Terina nell’area industriale di Lamezia Terme.
Alla sbarra i clan Mancuso di Limbadi e Nicotera, Lo Bianco-Barba di Vibo Valentia, Pugliese di Vibo, Pardea-Camillò-Macrì di Vibo Valentia, Accorinti di Zungri, Bonavota di Sant’Onofrio, Cracolici di Maierato e Filogaso, Mazzotta di Pizzo Calabro, Barbieri di Cessaniti, Fiarè-Razionale-Gasparro di San Gregorio d’Ippona, La Rosa di Tropea.