Rinoscimento ai volontari della Cri gioiese
Si è svolta, nel pomeriggio di sabato 26 Settembre scorso, nei locali del Comitato Locale di Croce Rossa Italiana di Gioia Tauro, la consegna degli attestati al personale volontario che ha maturato un’attività quindicennale all’interno dell’Associazione, spendendo il suo impegno a favore dell’uomo ed in ossequio ai principi dell’Organizzazione di appartenenza.
Tre i volontari insigniti del riconoscimento: Carmelo Bucchiere, Maria Giovanna Ursida ed Antonio Zoccali, che hanno ricevuto calorosi auguri ed attestazioni di stima dai loro colleghi.
Il Presidente CRI gioiese, Fabio Serpico, che ha introdotto i lavori e porto il saluto a tutti gli intervenuti (per la maggior parte componenti della stessa associazione), ha reso merito ai “festeggiati”, cogliendo l’occasione di ringraziare tutti i suoi volontari per la grande abnegazione sempre rivolta, in primo luogo, alla soddisfazione dei bisogni e delle istanze di chi versa in difficoltà, così esprimendo tutto il suo apprezzamento per lo spirito di sacrificio ed il tempo dedicato da questi alla causa di Croce Rossa Italiana.
Serpico ha anche ricordato, seppure in modo sintetico, le molteplici attività realizzate dal Comitato Locale presieduto ed alle quali i volontari insigniti di riconoscimento hanno pure partecipato, nonché le ulteriori altre portate avanti negli oltre venti anni di presenza sul territorio cittadino.
Tra le altre, ha menzionato le numerose collaborazioni con le Istituzioni locali, l’attività di formazione ai rudimenti di primo soccorso e di soccorso avanzato, svolte presso le scuole e le altre pubbliche amministrazioni e fornite anche alla popolazione, durante corsi appositamente organizzati presso la sede del Comitato Locale, il servizio di collaborazione al pronto soccorso dell’ospedale gioiese, l’assistenza ai profughi, in occasione degli sbarchi nello scalo cittadino, ed alla popolazione, a seguito dell’esondazione del fiume Budello, nonché le molteplici attività di sensibilizzazione, informazione e diffusione dei principi di CRI e del vivere civile, in occasione di campagne tematiche o di eventi convegnistici organizzati dal Comitato gioiese.
La cerimonia, il cui tono volutamente intimo e sommesso, in linea con lo stile sobrio ed operativo della Croce Rossa, si è conclusa nello spazio di poco più di un’oretta, con la testimonianza dei tre volontari insigniti dell’importante riconoscimento, la cui emozione papabile ha coinvolto la platea ed è sicuramente da monito per tutti i componenti del gruppo ad un impegno che tragga linfa e motivazione dall’umiltà e dall’abnegazione verso il prossimo che tanta parte è dello spirito di aiuto che la CRI spende nei confronti di coloro che hanno più bisogno.