Riparte il Premio Letterario La Giara I premi sono stati realizzati dal Maestro orafo Gerardo Sacco
Anche questanno i premi del Premio Letterario La Giara sono stati
realizzati dal Maestro orafo Gerardo Sacco.
Dopo unattenta e scrupolosa selezione, la Commissione di esperti del mondo
delleditoria e della cultura del Premio Letterario Rai La Giara, bandito da
RAI ERI, ha proclamato, domenica 19 luglio, la terna vincitrice finalista di
questa IV edizione.
La premiazione si è svolta presso gli studi televisivi Rai di Via Teulada,
con la regia di Michele Guardì, e andrà in onda venerdì 31 luglio alle ore
23.50 su Rai 2.
La giara doro è andata ad Alessandro Musto, trentanovenne di Torino, con
Via Artom. La Commissione Nazionale composta da Pier Luigi Celli, Antonio
Debenedetti, Gian Arturo Ferrari, Paolo Mauri, Franco Scaglia, Marino
Sinibaldi e il Laboratorio di scrittura creativa, lo ha ritenuto un romanzo
capace di interrogare il nostro tempo confrontandosi con un passato eroico.
La giara dargento è andata a Francesca Veltri, trentanovenne calabrese, con
Edipo a Berlino, un romanzo in cui il protagonista, Karl, è costretto a
misurarsi con il bene e il male assoluto, ma anche con la pietà e la
coesistenza di odio e amore, il controllo sociale e la capacità, o
lincapacità, dellindividuo di sottrarsi allomologazione culturale.
La giara di bronzo è andata a Erika Bianchi, trentanovenne toscana, con Il
rischio dellinverno, una storia che vede una donna ormai sessantenne, alle
prese con il suo difficile passato, rifiutata dal padre, sarà a sua volta
incapace di vivere la maternità e di dare affetto alle sue figlie.