Riprendono i furti di pinscher e chihuahua Aidaa lancia l'allarme
Roma – Stanno ricominciando a ritmo serrato i furti dei cani toy di razza in particolare
pinscher e chihuahua, in particolare i furti sono stati segnalati nelle provincie
di Milano, Firenze, Aosta e Roma. Secondo le segnalazioni giunte in queste ultime
cinque settimane all’AIDAA sono oramai 300 i cani di piccola razza rubati, in prevalenza
i furti avvengono in parchi pubblici, all’interno di aree cani o a danno di cani
lasciati dentro le automobili nel momento in cui i proprietari si recano prevalentemente
nei cimiteri (dove i cani in molti casi non sono ammessi) e negli uffici pubblici
e alle poste. “Pensiamo che buona parte di questi furti avvenga su commissione – ci
dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA – in quasi tutti i casi dei cani rapiti che
ci sono stati segnalati si tratta di cani di razza in età fertile, quindi molto
probabilmente destinati alla riproduzione ed all’immissione di toy sempre più piccoli
ricercatissimi sul mercato per i quali si arriva a pagare fino a 2000 euro a cane,
con il rischio che essendo spesso consanguinei gli stessi possano poi morire entro
poche settimane”.