Rischio chiusura sedi Inps: interrogazione di Bevacqua Le parole del consigliere regionale: "Modificare e rivedere tale provvedimento"
“Depositerò domani mattina una interrogazione consiliare urgente in relazione al rischio di prossima chiusura cui vanno incontro gli uffici INPS presenti in alcune delle maggiori città calabresi”. È quanto dichiara il consigliere regionale Bevacqua, che così prosegue:”La determina 55/2018 del presidente Boeri modifica i parametri che giustificano la sussistenza di un’agenzia INPS. In particolare, desta sorpresa e preoccupazione la decisione di aumentare da 28 mila a 60 mila il numero minimo di popolazione residente: così facendo, vengono poste sotto la spada di Damocle città come Paola, Castrovillari e Locri. Tutto ciò in una terra, qual è la nostra, che già lamenta una desertificazione costante dei servizi e dove la presenza dell’istituto previdenziale ha sovente rappresentato un presidio efficace e indispensabile per l’emersione del lavoro nero e del lavoro stagionale. Il paventato accentramento nelle sedi provinciali appare ancora più incongruo in ragione delle deficienze strutturali e delle conseguenti difficoltà di collegamento fra i territori. I mancati servizi derivanti configurerebbero una palese evanescenza dei diritti. E di questo, certo non sentiamo il bisogno. Chiederò, pertanto, ai presidenti Irto e Oliverio di attivarsi subito con il governo nazionale e l’INPS per verificare e capire come oggi si possa modificare e rivedere tale provvedimento”.