Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Rischio trasferimento Istituto scienze neurologiche all’Università di Catanzaro

Rischio trasferimento Istituto scienze neurologiche all’Università di Catanzaro

| Il 22, Lug 2011

Stamattina un incontro promosso dai consiglieri regionali Idv con i sindaci del Savuto

Rischio trasferimento Istituto scienze neurologiche all’Università di Catanzaro

Stamattina un incontro promosso dai consiglieri regionali Idv con i sindaci del Savuto

 

Moltissimi sindaci del Savuto hanno partecipato questa mattina, al cnr di Pianolago in Mangone all’incontro promosso dal gruppo regionale dell’Idv e dal sindacato Usi/rdb ricerca. Tra i presenti anche l’assessore provinciale alla formazione Giuseppe Giudiceandrea e il presidente provinciale dell’ordine dei medici Eugenio Corcione. Mimmo Talarico consigliere regionale dell’idv, introduce i lavori non senza sollevare molti dubbi in merito al paventato trasferimento dell’Istituto di scienze neurologiche presso l’università di Catanzaro. “Noi riteniamo – dice Talarico- che questo insediamento debba rimanere qui dove si trova per una serie di ragioni di ordine scientifico ma anche per evitare che a questo territorio dell’area urbana Cosenza-Rende e in particolare  nell’area del Savuto subisca una ulteriore e importante privazione ci un istituto che negli anni ha conseguito prestigio in ambito scientifico e anche in regime di convenzione espletando una serie di servizi a favore dei privati supplendo alla carenza e ai ritardi della sanità pubblica e privata. Crediamo dunque che sia doveroso da parte del Presidente Scopelliti di prendere in considerazione le legittime giuste rimostranze degli scienziati dell’istituto, degli operatori, della politica e delle istituzioni locali del Savuto acchè non si consumi l’ennesimo atto di ingiustizia nei confronti di un territorio”.

Dopo Talarico si registra l’intervento del Segretario nazionale dell’Usi/rdb Rocco Tritto e di Adriana Spena della segreteria nazionale oltre che l’intervento di Ivan Duca responsabile del sindacato presso il Cnr che dice: “Noi come sindacato ci siamo occupati fin da subito dell’iniziativa tesa allo smantellamento di una realtà ben consolidata sul territorio dove i ricercatori con vent’anni di attività sono riusciti a dimostrate le competenze facendo divenire il Cnr di Pianolago una realtà a livello nazionale e internazionale, una eccellenza del cnr. Il trasferimento della struttura non si coniuga con la volontà di privilegiare l’attività di ricerca e potenziare il centro ma impoverire il territorio, eliminare dei servizi e depotenziare la ricerca stessa”. Giuseppe Giordano consigliere regionale e  componente della commissione sanità interviene richiamando l’interrogazione presentata dal capodelegazione al parlamento europeo, Niccolo’ Rinaldi e dice che “questo disagio  non afferisce solo alla struttura importante del Cnr ma pone l’accento su tutta la ricerca calabrese che viene penalizzata dal governo. Noi vogliamo dire un netto no a questo metodo e chiediamo che vengano potenziate le strutture esistenti di grande pregevolezza mediante un approccio di dimensione strategica regionale”. Chiede la parola il Sindaco di Mangone che si fa portavoce delle istanza del territorio e grida anch’egli il suo diniego allo spostamento dello struttura che dopo l’ospedale di Rogliano, le ferrovie, l’area industriale,le strade malridotte, è assolutamente inaccettabile. A lui segue il contributo del Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio che plaude all’iniziativa del gruppo regionale dell’idv e denuncia la totale sordità alle sollecitazioni di confronto, anche istituzionale, del presidente della giunta regionale dinanzi ad un problema politico di grandissima rilevanza e teme che si butti il germe di una disarticolazione e lacerazione della regione. Emilio De Masi, capogruppo dell’idv, conclude l’incontro con l’impegno da parte del gruppo regionale di presentare una mozione in consiglio regionale, sfidando i colleghi di minoranza e provocando quelli di maggioranza chiedendo loro la firma e il sostegno politico a tale iniziativa e chiede al Presidente della Provincia Mario Oliverio che possa farsi promotore nel prossimo consiglio di un ordine del giorno palesando anche la volontà istituzionale del suddetto ente nel che il Cnr di Pianolago non venga trasferito.

redazione@approdonews.it