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TAURIANOVA (RC), SABATO 23 NOVEMBRE 2024

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Ritrovarsi nell’archetipo, intervista alla presidente In esclusiva per Approdonews l'intervista alla presidente della neonata associazione di Gioia Tauro

Ritrovarsi nell’archetipo, intervista alla presidente In esclusiva per Approdonews l'intervista alla presidente della neonata associazione di Gioia Tauro
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di Caterina Sorbara

Un mese fa a Gioia Tauro è stata inaugurata una nuova Associazione Culturale “RITROVARSI NELL’ARCHETIPO”, operante nel settore della promozione culturale e sociale, in particolare nei confronti dei giovani e delle categorie più svantaggiate del territorio, per promuoverne la crescita e svilupparne le competenze artistiche, artigianali e culturali e la conoscenza del territorio attraverso la valorizzazione delle risorse locali.
La presidente della neonata Associazione, prof.ssa Piera Angela Cutrì, ci ha gentilmente concesso un’intervista.
1) COME NASCE L’IDEA DELL’ASSOCIAZIONE?
E’ stato un lungo percorso. All’inizio eravamo un gruppo di amici, avevamo quest’idea e abbiamo iniziato a parlarne, l’idea è stata mia e,adesso finalmente l’idea si è concretizzata.
Nel corso del cammino si sono inseriti anche nuovi soci.
L’evento che ha visto il concretizzarsi dell’idea, è stato:”Tracce Mediterranee”, una collettiva d’arte qui a Gioia Tauro, la prima fatta in città con varie sezioni, a cui hanno partecipato tanti artisti.
2) PARLAMI BREVEMENTE DELL’ARCHETIPO. PERCHE’ HAI SCELTO QUESTO NOME?
All’inizio ho cambiato molti nomi. Per esempio Officina Solare, grecanica, ma poi ho scelto l’archetipo perché per noi è l’origine primordiale, la nostra appartenenza, un qualcosa che parte dall’origine e da li si sviluppa tutto.
Un qualcosa che c’è in ognuno di noi.
3) QUALI SONO I PROGETTI FUTURI E SOPRATTUTTO QUALE CONTRIBUTO VORRESTI DARE ALLA TUA CITTA’?
I nostri progetti includono in primis la nostra città che ha le sue radici magno-greche.
Lei è il porto del Mediterraneo, è una città aperta.
Vorremmo poi dar vita ad una rivista e, già molte persone vogliono aderire.
Una rivista che racchiuderà politica, economia cultura, non solo della Piana del Tauro ma di tutta la Calabria.
Vogliamo organizzare convegni di alto spessore e collettive d’arte anche, in collaborazione con le varie Amministrazioni Comunali, per valorizzare il territorio e le sue peculiarità.
Infine vogliamo valorizzare i giovani con la creazione di laboratori e riprendere “Il linguaggio dei fiori” un evento che è partito da San Luca e che è stato molto apprezzato.
4) OLTRE AL TUO LAVORO E ALL’ASSOCIAZIONE DI CHE COSA TI OCCUPI?
In primis sono un’insegnante, fuori dalla scuola mi occupo di arte e cultura a 360 gradi.
Amo il mio territorio e tutto ciò che lui rappresenta.
Lui è già un’opera d’arte e come artista voglio creare una fusione con le mie idee.
5) COME VEDI GIOIA TAURO PRESENTE E COME LA IMMAGINI NEL FUTURO?
Gioia Tauro adesso ha scoperto il suo aspetto culturale. Si respira un sentimento di rinascita, ma, ancora c’è molto da fare, la strada è tutta in salita.
Bisogna utilizzare tutte le risorse e fare sinergia tra le Associazioni culturali per far risvegliare le menti e le idee.
6) SI PARLA TANTO DI INQUINAMENTO: DEPURATORE; TERMOVALORIZZATORE, L’IMPIANTO DI PIROLISI A SAN FERDINANDO; MOLTE ASSOCIAZIONI SI SONO ATTIVATE PER QUESTO;TU COSA NE PENSI? PORTERAI IL TUO CONTRIBUTO A FAVORE DEL TERRITORIO?
Io sono favorevole alla raccolta differenziata spinta e al riciclo del rifiuto e, soprattutto per il rispetto dell’ambiente.
Sarebbe opportuno che tutti i terreni confiscati e i terreni abbandonato, venissero dati in gestione ai disoccupati per creare cooperative atte alla produzione del biologico.
E’ importante ritornare alle origini, all’agricoltura biologica, al verde, io sogno una città pulita.
Sono contraria a tutto ciò che non è utile all’ambiente.
7) NEL TUO PERCORSO CULTURALE C’E’ STATA UNA FIGURA IMPORTANTE?
Oltre a mio padre, il mio punto di riferimento è stata la preside Giuseppina Porchi che ha creduto in me, un giorno mi ha detto:” Tu nella tua vita hai colto il serio, quello che non è serio l’hai messo da parte, ora puoi fare quello che vuoi”.
La preside Porchi è socio onorario dell’Associazione.
Vorrei aggiungere che il logo dell’associazione è una y greca rivisitata graficamente.