Ritrovati i resti di Placido Rizzotto, sindacalista ucciso dalla mafia nel ’48
redazione | Il 09, Mar 2012
L’esame del Dna ha confermato che lo scheletro rinvenuto in una foiba di Roccabusambra, a Corleone, nel settembre del 2009, appartiene al dirigente della Cgil che si batteva per i diritti dei contadini
Ritrovati i resti di Placido Rizzotto, sindacalista ucciso dalla mafia nel ’48
L’esame del Dna ha confermato che lo scheletro rinvenuto in una foiba di Roccabusambra, a Corleone, nel settembre del 2009, appartiene al dirigente della Cgil che si batteva per i diritti dei contadini
(ANSA) – PALERMO – La Polizia scientifica di Palermo ha attribuito i resti di uno scheletro, trovato nel settembre 2009 a Corleone, al sindacalista della Cgil Placido Rizzotto, rapito dalla mafia il 10 marzo del 1948 e poi ucciso. I resti erano stati trovati dagli agenti del commissariato di Corleone in una foiba della localita’ Roccabusambra. Comparati a quelli, riesumati, di un congiunto di Rizzotto, morto anni fa per per cause naturali, è stato possibile risalire all’identità del partigiano-sindacalista.
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