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TAURIANOVA (RC), VENERDì 18 OTTOBRE 2024

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Rizziconi, oggi la serata conclusiva del “Premio Elmo” Ecco tutti i premiati

Rizziconi, oggi la serata conclusiva del “Premio Elmo” Ecco tutti i premiati
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di Chiara Romeo

Un momento in cui arte, prestigio e cultura esibiscono il loro incontro? Non possiamo che parlare del Premio Elmo, momento culminante di una serie di incontri che si districano nella cosiddetta Settimana dell’Arte a Rizziconi, arrivata quest’anno alla sua IV edizione, e che cominciato martedì, si concluderà stasera. L’evento è organizzato dall’associazione “Piazza Dalì”, avente al timone il presidente Gianmarco Pulimeni, con il patrocinio del Comune di Rizziconi e della Regione Calabria, in collaborazione con altre realtà associazionistiche, come “Sefora Cardone Onlus” di Potenza, “Arte e Cultura a Taormina” e l’Auser territoriale di Gioia Tauro.

Il premio ha un significato strettamente legato alla cittadina. L’elmo del patrono della città, ovvero San Teodoro. La cerimonia di premiazione si svolgerà stasera, alle 21.30, in Piazza Marconi. A presentare la serata sarà Marina Malara, accompagnata da una giuria tecnica, composta da Rino Cardone, presidente di “Sefora Cardone Onlus”, da Maria Teresa Papale, presidente di “Arte e Cultura a Taormina”, nonché giornalista e  critico cinematografico, dal presidente dell’Auser territoriale di Gioia Tauro Mimma Sprizzi, dalla giornalista di Taormina Arte Milena Privitera, dal giornalista Domenico Naso, dal critico d’arte Carmelita Brunetti, dal regista e attore teatrale Andrea Naso, e dalla studentessa Elania Zito.

I premi verranno assegnati a tre categorie: per la “Categoria Artisti” verrà premiato Giovanni Longo, la cui carriera ha formazione accademica in scultura, alla ricerca di linguaggi sempre nuovi che possano dare stabilità alla precarietà formale dei nostri giorni, ai tempi dell’ormai Arte Moderna che con le sue opere, seppur moderne, vuole comunicare, attraverso il disagio con la modernità che l’artista prova, usando il legno nel parallelismo osso-legno;
sempre nella medesima categoria l’architetto Giuseppe Lo Schiavo il quale dopo aver conseguito la laurea si specializza in Architectural Visualization 3D per poi divenire a tempo pieno Fotografo, ma non un semplice fotografo di riproduzione di realtà. Esso, infatti, usa questo aggeggio come uno strumento creativo, avendo come riferimenti il surrealismo di Magritte, Pop Art, Futurismo.
Per la “Categoria Fondazioni-Associazioni” verrà premiata “La Zattera dell’Arte” che promuove le attività culturali nel campo del cinema, della musica, della fotografia e delle arti visive, raccogliendo l’eredità culturale dell’Associazione Milani, attiva per quasi trent’anni a Messina;
il Museo del Presente di Rende dove arte e cultura si incontrano, il Museo è al tempo stesso un laboratorio di idee e di pensieri, un luogo di ricerca culturale ed artistica. Si intende subito la volontà di non conservare ma di catturare emozioni ed immaginazione.
Per la “Categoria Scrittori-Giornalisti” il premio andrà a Paride Leporace, direttore del Quotidiano della Basilicata nonchè primo direttore della “Lucana Film Commission”. Laureato in Lettere Moderne, ha ricoperto il ruolo di direttore responsabile del quotidiano “Calabria Ora”;
a Massimo Maugeri, scrittore siciliano che collabora con le pagine culturali di magazine e quotidiani. Ha ideato e gestisce il blog letterario d’autore del gruppo L’Espresso, “Letteratitudine”. Ha pubblicato diversi romanzi tra cui “Identità Distorte”, “La coda di pesce che inseguiva l’amore”. Nel 2014 ha ricevuto l’importante Premio Internazionale Sicilia “Il Paladino” per Letteratitudine.
Si aggiunge la categoria “Premi Speciali” che verranno consegnati ad Angelo De Luca, giornalista vibonese che ha lavorato con Michele Santoro dopo aver vinto il premio per video reporter al concorso “Generazione Reporter” per scovare e valorizzare nuovi talenti del giornalismo d’inchiesta;
e Dijana Pavlovic, la quale si impegna a promuovere la cultura e la letteratura rom, svolgendo anche il ruolo di mediatrice culturale nelle scuole.

Un surrealismo che caratterizza e che avvolge l’intero scenario, da cui la stessa associazione Piazza Dalì assorbe l’influenza, dal celebre ed indiscusso Salvador Dalì, surrealista completo, in una sorta di atmosfera sopra la realtà come la stessa filosofia della corrente vuole segnare. Un graffio di cultura colorata per irrompere nelle belle e memorabili serate estive calabresi.