Rizziconi, terreno confiscato alla ‘ndrangheta diventa parco giochi per i bambini
redazione | Il 21, Ott 2013
Il parco si estende su 7.500 metri
di CATERINA SORBARA
Rizziconi, terreno confiscato alla ‘ndrangheta diventa parco giochi per i bambini
Il parco si estende su 7.500 metri
di Caterina Sorbara
Qualche giorno fa, a Rizziconi, nella zona denominata Acquedotto, su un terreno confiscato alla ‘ndrangheta, è stato inaugurato un parco giochi per i bambini. Alla cerimonia erano presenti autorità civili e militari, tra cui il sindaco Giuseppe Di Giorgio con la sua Amministrazione, don Pino De Masi, referente dell’Associazione “Libera” per la Piana di Gioia Tauro,il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Saverio Ordine con una rappresentazione degli alunni delle scuole rizziconesi, i
carabinieri di Rizziconi con il loro comandante Giuseppe Sozio, i carabinieri di Laureana di Borrello con il maresciallo Carmelo Orlando, la Polizia di Stato, il Corpo Forestale dello Stato, il parroco don Benedetto Ciardullo e anche gli ex sindaci del Comune Antonino Bertuccio, Michele Bello e Giovanni Calogero. Prima del taglio del nastro da parte del sindaco, il parroco ha benedetto il parco. Don Pino De Masi ha sottolineato che l’inaugurazione del parco, rappresenta un’altra vittoria nella lotta alla mafia. Condividiamo in pieno le parole di don De Masi, in fondo se davvero si vuole sconfiggere la mafia e tutte le organizzazioni criminali, la strada della confisca dei beni con conseguente utilizzo per scopi sociali, è una strada vincente. Giovanni Falcone, prima di essere ucciso, aveva dichiarato che la mafia, come tutte le cose del mondo, è destinata a finire. Coraggio dunque e un giorno la stella della legalità brillerà su tutti i territori che ora vivono nel buio del male.
Il parco si estende su 7.500 metri e si trova nella stessa area dove tempo fa è stato costruito un campo di calcetto.