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Roccella Jonica, 41enne arrestato per maltrattamenti in famiglia. A denunciarlo la moglie

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Rinvenuta a Bovalino una piantagione di canapa indiana, 400 le piante sequestrate. A Locri, Roccella e Caulonia cinque persone sono state denunciate per guida senza patente e in stato di ebbrezza. A Sant’Ilario una persona è stata denunciata per detenzione abusiva di armi e furto aggravato

Roccella Jonica, 41enne arrestato per maltrattamenti in famiglia. A denunciarlo la moglie

Rinvenuta a Bovalino una piantagione di canapa indiana, 400 le piante sequestrate. A Locri, Roccella e Caulonia cinque persone sono state denunciate per guida senza patente e in stato di ebbrezza. A Sant’Ilario una persona è stata denunciata per detenzione abusiva di armi e furto aggravato

 

 

ROCCELLA JONICA. STUFA DELLE ANGHERIE SUBITE DA ANNI DENUNCIA IL MARITO AI CARABINIERI. ARRESTATO 41ENNE PER MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA.
Nella notte, a Roccella Jonica, i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno arrestato, in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, BUDESCU Cristian, operaio 41enne di origine rumena. L’uomo, rientrato a casa nella tarda serata, ubriaco, alla richiesta di spiegazioni in merito al suo stato d’ebbrezza da parte della moglie, un’italiana 43enne, ha risposto scagliandole addosso la propria bicicletta, provocandole escoriazioni al braccio sinistro, che i sanitari, chiamati sul posto, hanno giudicato guaribili in 7 gg.. I militari, intervenuti nell’abitazione dei coniugi, le cui urla avevano attirato l’attenzione dei vicini, i quali – questa volta – non hanno esitato a chiamare sul numero di pronto intervento “112” i Carabinieri, i quali hanno immediatamente notato le escoriazioni sulla spalla della donna. Quest’ultima, assistita dalla guardia medica e tranquillizzatasi, ha raccontato agli operanti di aver già subito, in passato e addirittura dal 2009, minacce, percosse e lesioni, però mai denunciate all’Autorità Giudiziaria, nella speranza di evitare la rottura del rapporto con il coniuge e tutelare la figlia di 3 anni, presente ai fatti accaduti nell’abitazione. Considerato quanto emerso, i Carabinieri hanno tratto in arresto l’uomo, che, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Locri, come disposto dal P.M. di turno, dottoressa Simona FERRAIUOLO, mentre la donna e la bambina saranno opportunamente assistite.
È quello della Legge 15.10.2013, n. 119, recante “disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere”, un formidabile strumento apprestato dall’Ordinamento che garantisce maggiore protezione alle donne e contrasta, e se possibile previene, un fenomeno odioso e intollerabile. Infatti, al di là dell’inasprimento delle pene di 1/3 [se alla violenza assiste un minore e/o se la vittima è in stato di gravidanza e/o se la violenza è commessa dal coniuge (anche se separato) e dal compagno (anche se non convivente)], la legge prevede, tra l’altro, l'”arresto obbligatorio” in caso di flagranza per reati di maltrattamento familiare e stalking, nonché l'”allontanamento del coniuge violento dalla casa familiare” (che potrà essere controllato attraverso il braccialetto elettronico), l'”irrevocabilità” della querela per violenza e maltrattamenti (sottraendo, di fatto, la vittima dal rischio di una nuova intimidazione tendente a fargliela ritirare) e il “patrocinio legale gratuito” per le vittime che non si possono permettere un avvocato.

budescu cristian

BOVALINO (RC): RINVENUTA DAI CARABINIERI UNA VASTA PIANTAGIONE DI CANAPA INDIANA. 400 LE PIANTE SEQUESTRATE. IMMESSA SUL MERCATO DOPO L’ESSICCAZIONE, LA MARIJUANA AVREBBE FRUTTATO OLTRE 500MILA €URO.
Alle prime luci dell’alba di ieri, in località Pozzo Vallone Melochia di Bovalino, i Carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone Eliportato Cacciatori d’Aspromonte di stanza in Vibo Valentia hanno rinvenuto una piantagione composta da da due piazzole contigue, dove erano messe a dimora 297 e 103 floride piante di cannabis indica, tutte alte, in media, un metro (si tratta di una specie nana, quella definita “olandese”, particolarmente florida – sviluppa ramificazioni e fogliame bassi – e facilmente occultabile per via delle ridotte dimensioni in altezza).
La piantagione, quasi pronta per la raccolta, si estendeva su quasi 450 metri quadri di terreno demaniale in stato di abbandono, proprio per confondere l’osservazione dall’alto, sul quale correva un complesso sistema d’irrigazione con tubi in plastica e innaffiatoi “a goccia”, per garantire la costante idratazione delle piante, la cui acqua veniva convogliata in una vasca di raccolta posta in posizione dominante, dove confluivano le acque di un vicino ruscello. I Carabinieri, che avevano localizzato le piante anche grazie al lavoro dei militari dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, hanno provveduto ad estirpare la piantagione e a bruciare tutte le piante in quello stesso luogo, tranne 10, che – previo campionamento – sono state sequestrate per effettuare le analisi di laboratorio necessarie a individuare il principio attivo dello stupefacente in esse contenuto.

LOCRI, ROCCELLA JONICA E CAULONIA: DENUNCIATE 5 PERSONE PER GUIDA SENZA PATENTE E SOTTO L’EFFETTO DI SOSTANZE ALCOOLICHE
Nel corso della decorsa serata e nella successiva notte, a Roccella Jonica, i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno denunciato, in tre distinte circostanze un 23 enne di Locri, un 27enne di Gioiosa Jonica e un 33enne di Bianco in quanto risultati positivi al test alcolemico mentre si trovavano alla guida delle proprie autovetture con un valore, rispettivamente, pari a 0,96 g/l; 1,21 g/l e 1,40 g/l. Anche a Caulonia i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 27enne di Cittanova che, fermato alla guida della propria autovettura, è risultato positivo al test alcolemico per un valore pari a 1,05 g/l, anch’esso nettamente superiore allo 0,5 g/l tollerato dalla normativa vigente. In tutte le circostanze, oltre la denuncia a piede libero e l’applicazione delle sanzioni amministrative, è scattato il sequestro dei veicoli.
A Locri, invece, i Carabinieri dell’ Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno denunciato un 27enne del luogo, sorpreso alla guida della propria autovettura senza aver mai conseguito la patente

SANT’ILARIO DELLO IONIO: DENUNCIATA UNA PERSONA PER DETENZIONE ABUSIVA DI ARMI E FURTO AGGRAVATO
Ieri, i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Ionio hanno denunciato un bracciante agricolo del luogo, 60enne, in quanto, durante la perquisizione di un casolare di sua proprietà in quella contrada Santa Natia, i militari hanno rinvenuto 169 cartucce per fucile cal. 16 illegalmente detenute e riscontrato l’allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica per la fornitura di energia allo stabile senza la presenza del relativo contatore che attestasse i consumi. Il munizionamento e il materiale utilizzato per l’indebita erogazione di energia elettrica sono stati posti sotto sequestro.