Affidamento incarichi professionali, il Sindaco non vuole riconoscere i propri errori

Con la presente intendo esprimere la mia amarezza sulla questione, ormai nota, inerente l’affidamento degli incarichi professionali a tecnici di fuori città e fuori regione. Una questione che, come ho già spiegato, è di grande importanza per l’economia locale, non c’è bisogno di essere esperti in materia per capire che se i soldi rimangono in città qui verranno spesi e col beneficio di tutti.
In passato ero intervenuto con un mio comunicato e, giorni dopo, avevo portato la questione in Consiglio Comunale dove rimproveravo l’Amministrazione di aver voluto procedere via Mepa, e non secondo affidamento diretto.
Dispiace sentir rispondere il Primo cittadino che l’adozione della procedura Mepa era necessaria quando, invece, la legge, ripeto per l’ennesima volta, dà facoltà, per incarichi fino a 40 mila euro, come nel caso, alle Amministrazioni, di scegliere di adottare sia la procedura Mepa che quella dell’affidamento diretto. Una cosa che il Sindaco dovrebbe sapere molto bene, in quanto è anch’egli un tecnico, come quelli che lui stesso, negandogli la possibilità di assumere l’incarico, ha mortificato con le sue scelte amministrative.
Avrei invece preferito che il Sindaco avesse avuto l’umiltà di ammettere il proprio errore, e ugualmente i suoi Consiglieri di maggioranza che approvano tutto senza aprir bocca, ripromettendo di fare diversamente per il futuro, a partire con l’affidamento delle questioni locali ai tanti professionisti di Taurianova. O forse, scaduto il mandato triennale agli avvocati che seguono tutti gli incarichi legali per il Comune, si intende fare un nuovo bando che vada nuovamente a scapito dei professionisti cittadini?
Il Consigliere Comunale
Rocco Sposato