“Un direttore sanitario per la medicina preventiva, uno per
l’odontostomatologia e due direttori tecnici, rispettivamente per il
laboratorio medico e la radiologia. Questi sono i bandi che Roma Capitale
ha diffuso attraverso il sito istituzionale, per dotare l’Ipa, l’istituto
di previdenza per i dipendenti di un’offerta sanitaria privilegiata”. Lo
dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che si chiede: “In
un momento di grande delicatezza per i ‘travet’ comunali, minacciati di
decurtazioni del salario accessorio per l’intervento del ministero
dell’Economia, Roma Capitale va ad aggiungere altre quattro pingui
retribuzioni a dirigenti medici che potrebbero, altrimenti, essere
individuati tra le risorse interne delle Asl romane, piuttosto che creare
‘isole felici’ i cui costi vanno ad incidere sui lavoratori e sulla
collettività. Il sindaco Marino fornisca spiegazioni. Se si vuol dare il
segnale di un cambio di passo si cominci da qui. Strutture corporative, che
in passato sono state perfino fonte di inchieste, non sono utili a nessuno
in questo momento. I dipendenti comunali debbono essere tutelati in tutti i
casi ma dalla sanità pubblica, che riceve attacchi da ogni parte, piuttosto
che da un istituto privato che non fa altro che avvalorare l’idea di
‘piccola casta’ che certamente i comunali non meritano”, conclude il
presidente.