Forse apertura di un nuovo ristorante per aumentare il numero dei lavoratori e sfidare così la crisi

di ROBERTA STRANO

Roma: “La locanda dei girasoli” a rischio chiusura

Forse apertura di un nuovo ristorante per aumentare il numero dei lavoratori e sfidare così la crisi

di Roberta Strano

Anche la “Locanda dei Girasoli”, ristorante di Roma, sito in Via Sulpici 117, a causa della crisi, è in serie difficoltà.
Il ristorante-cooperativa è stato aperto nel lontano 1998 da un gruppo di genitori di ragazzi affetti da sindrome di Down per dare una prospettiva lavorativa ai loro figli Claudio,Valerio, Emanuela e Viviana, che oggi ci lavorano come camerieri.
Obiettivo principale, da sempre perseguito, è l’inserimento lavorativo di ragazzi down e di diversamente abili, per garantire dignità a ciascuno attraverso un percorso individuale, di formazione e di avviamento professionale.
La locanda è un luogo raffinato e allo stesso tempo semplice, ideale per trascorrere una serata tranquilla con un menu che periodicamente varia, ma sempre attento ai gusti della clientela: dalla gustosa pizza a legna ai piatti a base di pesce, a quelli di terra, con ricette tipiche romane e siciliane.
‘Abbiamo trovato una situazione non troppo facile economicamente – racconta Floriano Maggiolo, il direttore – quindi stiamo lavorando molto energicamente per rimettere tutto a posto, abbiamo anche ampliato il progetto dell’impiego dei diversamente abili.
Grande attenzione è data ai prezzi per essere accessibili a tutte le tasche.
La spesa per una cena alla locanda può variare dai 13 ai 30 euro’.
E nonostante le evidenti difficoltà, “La Locanda dei Girasoli” punta in alto, infatti raddoppia: ha aperto un nuovo punto a Roma Nord e in futuro non si esclude un ristorante anche in Sicilia.
Perché non aiutarli a rendere ancora la disabilità un valore aggiunto anziché uno svantaggio?