“Dopo un’estate passata ai Caraibi, il sindaco Marino, ritornato finalmente
nella Capitale ha pensato bene di recarsi all’Ospedale Sant’Andrea per
donare il sangue, invitando i cittadini a seguire il suo esempio, il tutto
con la presenza del direttore del Centro Nazionale Sangue, Giancarlo Maria
Liumbruno. Peccato che secondo il protocollo standard per chi ritorna da
una vacanza ai Caraibi, si debba attendere qualche mese prima di poter
effettuare una donazione di sangue. Ci chiediamo come mai il Sindaco abbia
preso questa decisione, ma soprattutto chi l’ha avallata, considerando che
questo gesto, considerato da Marino un monito per la popolazione, potrebbe
in realtà essere un ‘attentato’ alla salute pubblica. Nei prossimi giorni
in tal senso procederemo con un esposto presso la Procura della Repubblica
di Roma ed attendiamo spiegazioni, nel più breve tempo possibile, da parte
del direttore generale dell’ospedale Sant’Andrea Sommella”. Lo dichiarano
in una nota congiunta il Presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato e
l’avvocato della stessa Antonio Petrongolo.