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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Roma, Udicon chiede risarcimento a Poste Italiane Rimborsi per i libretti postali smart

Roma, Udicon chiede risarcimento a Poste Italiane Rimborsi per i libretti postali smart
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“È un diritto dei consumatori ingannati chiedere il risarcimento per
la parte di interessi che pensavano di ottenere dalla sottoscrizione del libretto postale
Smart, per questo siamo a disposizione dei cittadini che ne vorranno fare richiesta ” con
queste parole interviene il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con., Denis Nesci, sulla
vicenda che ha portato l’Autorità Garante a sanzionare Poste Italiane per pubblicità
ingannevole e pratica commerciale scorretta relativa al libretto postale “Smart”. I
Libretti Smart emessi da gennaio 2015 venivano sponsorizzati come una tipologia conveniente,
con un tasso pari al 1,50% lordo, con spese zero e zero commissioni, una pubblicità scritta
a caratteri cubitali che ha indotto gli italiani ad optare per un investimento
sicuro e vantaggioso, salvo accorgersi, solo in un secondo momento che, in assenza
di determinate condizioni, sarebbe stato applicato in automatico un tasso base pari
allo 0,15%. Le suddette condizioni, riportate con caratteri poco leggibili soprattutto se
visionate su schermi tv piuttosto che al cinema o sugli schermi Postamat, erano
molteplici e hanno tratto in inganno il consumatore, indotto inoltre a pensare
che il libretto fosse un prodotto la cui principale caratteristica era quella di
offrire strumenti di pagamento, in realtà era aveva come unico scopo quello di vincolare
tale somma ai fini dell’ottenimento del tasso pubblicizzato. “Questa vicenda
non fa altro che generare ulteriori paure tra i consumatori che hanno perso la
fiducia negli istituti di credito, soprattutto a seguito degli avvenimenti che
hanno riguardato importanti istituti bancari, noi – continua il Presidente Nazionale
dell’U.Di.Con. – siamo pronti a tutelare chiunque volesse ottenere la restituzione
di quanto non corrisposto, attraverso la consulenza offerta nei nostri uffici”. L’Unione
per la difesa dei consumatori invita pertanto i cittadini a contattare il numero
verde 800.305.503 per ottenere ulteriori informazioni.