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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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Rosarno, celebrazione in memoria dei caduti della Prima guerra mondiale Il sindaco di Rosarno, Pasquale Cutrì, e l’intera amministrazione comunale annunciano che nella mattinata di oggi, in onore della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate

Rosarno, celebrazione in memoria dei caduti della Prima guerra mondiale Il sindaco di Rosarno, Pasquale Cutrì, e l’intera amministrazione comunale annunciano che nella mattinata di oggi, in onore della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate

| Il 04, Nov 2024

Il sindaco di Rosarno, Pasquale Cutrì, e l’intera amministrazione comunale
annunciano che nella mattinata di oggi, in onore della Giornata dell’Unità
nazionale e delle Forze Armate, si è svolta a Largo Bellavista la
commemorazione dei caduti rosarnesi della Prima guerra mondiale. Un
evento celebrato in pompa magna alla presenza di tutte le autorità militari,
l’Arma dei Carabinieri, la Marina Militare, la Capitaneria di Porto, la
Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, le Associazioni combattentistiche e
l’Associazione Nazionale Carabinieri, delle scuole elementari MarvasiVizzone e Maria Zita e dell’istituto superiore Liceo scientifico “Raffaele
Piria”, e di tutte le autorità religiose rappresentate nell’occasione da Don
Salvatore Larocca e Don Cosimo Furfaro. Ad essere coinvolti
principalmente a attivamente nella manifestazione sono stati i bambini
delle scuole elementari e i ragazzi del liceo Piria, i quali hanno potuto
leggere alcuni nomi dei nostri cittadini caduti durante il primo conflitto
mondiale, recitando alcune poesie a tema e, in conclusione, pronunciando
alcuni discorsi contenenti messaggi volti ad incentivare la pace.
“Questa giornata riveste una significativa rappresentanza e una vitale
importanza – ha dichiarato il sindaco Cutrì – Rosarno è una città che
durante la prima guerra mondiale ha versato molto sangue per la Patria, coi
suoi caduti e i suoi dispersi. Estendendo il discorso ai tempi odierni,
dobbiamo pensare a come costruire la pace, giorno per giorno. Dobbiamo
farlo attraverso i nostri modi e comportamenti quotidiani, attraverso
l’amore nei confronti della nostra famiglia, dei nostri cari e della nostra
città. Non deve esistere un motivo per uccidere o un motivo per morire.
Dobbiamo essere tutti figli della stessa famiglia, perché solamente così
possiamo costruire un futuro di pace e serenità”.