Rosarno: Confagricoltura e Cia sul caso migranti
redazione | Il 14, Gen 2011
“Un tavolo di confronto con i sindacati per trovare soluzioni atte a superare la crisi delle imprese agricole”
di TERESA COSMANO
Rosarno: Confagricoltura e Cia sul caso migranti
“Un tavolo di confronto con i sindacati per trovare soluzioni atte a superare la crisi delle imprese agricole”
«Anche se comprendiamo le preoccupazioni degli abitanti del comune di Rosarno, residenti in contrada Testa Acqua nellarea della terza zona industriale, dove è stato individuato il sito per la realizzazione del centro accoglienza per gli immigrati, riteniamo corretto evidenziare che lindividuazione di questo sito è stata fatta dalla Commissione Prefettizia che ha gestito il Comune negli ultimi anni, con cui tutti i soggetti partecipanti al tavolo di partenariato istituito presso la Prefettura, tra cui Confagricoltura e Cia, hanno collaborato per trovare soluzioni alla problematica degli immigrati e ridare dignità alla popolazione rosarnese, ed alle imprese agricole sane, dopo i fatti accaduti nel decorso anno che hanno macchiato la cittadina come la più razzista dItalia». Questo il commento delle Organizzazioni agricole provinciali, Confagricoltura e Cia, in merito alla protesta di questi giorni dei cittadini di Rosarno. «Nel corso dei vari incontri scrivono in una nota le due Organizzazioni – tenutisi nel palazzo del Governo, è emersa più volte lesigenza di trovare una soluzione tampone per dare una sistemazione dignitosa ai lavoratori migranti in attesa della realizzazione del progetto Centro multifunzionale accoglienza immigrati denominato Il villaggio della solidarietà presentato dalla Commissione straordinaria lo scorso mese di ottobre». Al fine di supportare tali iniziative, Confagricoltura e Cia di Reggio Calabria, hanno avviato con i sindacati dei lavoratori agricoli (Flai-Cgil – Fai- Cisl – Uila-Uil) un tavolo di confronto per trovare soluzioni alla crisi che attanaglia le imprese agricole del territorio, attraverso misure che incidano principalmente sul costo del lavoro agricolo, e permettano alle stesse di potere mantenere i livelli occupazionali nel settore. «Tra i punti del documento che le Organizzazioni agricole stanno predisponendo con i vertici sindacali scrivono – vi è anche lipotesi di sollecitare la Regione a finanziare, nellambito del Psr Calabria o di altri fondi, le imprese agricole per la ristrutturazione e la messa in sicurezza dei fabbricati rurali così da essere utilizzati a dare ospitalità ai migranti, al fine di rendere la loro permanenza in un contesto dignitoso e civile, ed evitando in tal modo quella che è la legittima preoccupazione della popolazione rosarnese di vedere la nascita di ghetti allinterno del tessuto urbano». «Il tavolo di lavoro istituito dalla Giunta regionale lo scorso 16 dicembre concludono – può essere il contesto giusto per definire un progetto serio di rilancio del settore agricolo della Piana di Gioia Tauro-Rosarno atto a trovare soluzioni vere e concrete per la problematica dei lavoratori migranti stagionali».
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