La trascorsa notte in Rosarno (RC), alla via Francesco Foberti, a
conclusione di specifico servizio consorziato, disposto dal Comando
Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, i militari della locale Tenenza,
a seguito di accurate attività di perquisizione, traevano in arresto, in
flagranza di reato, PICCOLO Vittorio, di anni 31, pregiudicato per reati
specifici e la convivente GRIMI Francesca, di anni 19, per la violazione
degli artt. 73 co. 1 e 1 bis d.p.r. nr. 309/1990 e 110 c.p. (spaccio, in
concorso, di sostanze stupefacenti). All’interno dell’abitazione dei
medesimi, i Carabinieri rinvenivano, ben occultati, gr. 10 di cocaina già
confezionata in nr. 06 dosi, gr. 25 di marjuana essiccata già confezionata
in nr. 10 dosi, nr. 01 bilancino digitale di precisione, euro 430
(quattrocentotrenta/00) suddivisi in banconote di piccolo taglio, provento
dell’illecita attività di spaccio. Tutto il materiale rinvenuto veniva
sottoposto a sequestro dagli inquirenti. L’uomo veniva tradotto presso la
Casa Circondariale di Palmi (RC), mentre la giovane donna presso la propria
abitazione in regime di arresti domiciliari.

GRIMI_FRANCESCA_CL.’95

PICCOLO_VITTORIO_CL.’83

Nella circostanza, venivano deferiti in stato di libertà alla competente
Autorità Giudiziaria, V.S. di anni 32 e C.A. di anni 31, entrambi
incensurati, resisi responsabili del reato di favoreggiamento personale
(art. 378 c.p.) dei due arrestati.

Nell’ambito della stessa operazione, in San Ferdinando, i militari della
locale Stazione traevano in arresto il cittadino bulgaro TOPALOV Gencho, di
anni 28, pregiudicato per reati specifici, per la violazione dell’art. 629
c.p. (estorsione), art. 291 bis co.1 T.U.L.D. (contrabbando di tabacchi
lavorati esteri) ed art. 04 l. nr. 152/75 (porto ingiustificato di oggetto
atto ad offendere). I militari operanti, a seguito di articolata e speditiva
attività info-investigativa portavano alla luce l’attività di estorsione del
cittadino bulgaro, il quale, trattenendo indebitamente nr. 03 passaporti,
rivendicava e pretendeva indebitamente l’acquisizione di sempre maggiori
somme di denaro da connazionali (fino a 150 Euro a documento). Gli operanti,
all’interno di un garage nella disponibilità dello stesso, rinvenivano e
sequestravano, inoltre, nr. 99 pacchi di sigarette contraffatte e, nel suo
furgone, nr. 01 bastone in legno. L’arrestato veniva ristretto presso le
camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro, in attesa
del rito direttissimo che sarà celebrato lunedì 26 gennaio p.v., innanzi al
Tribunale Collegiale di Palmi. Ulteriori indagini in corso da parte degli
inquirenti.

L’Operazione della Benemerita costituisce, ancora una volta, una reprimenda
a reati di varia natura in realtà ad alto indice di criminalità comune ed
organizzata quali quelle dei Comuni di Rosarno e di San Ferdinando dove solo
un controllo costante e diuturno del territorio può assicurare un minimo di
ordine e sicurezza pubblica.