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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Rosarno, scontro tra Cgil e Partito Democratico Tiene ancora banco la questione delle dimissioni di undici consiglieri comunali nel territorio rosarnese

Rosarno, scontro tra Cgil e Partito Democratico Tiene ancora banco la questione delle dimissioni di undici consiglieri comunali nel territorio rosarnese
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“Leggiamo sconcertati la nota stampa diffusa dalla CGIL Regionale e della
Piana di Gioia Tauro. Non vogliamo entrare in polemica politica col più
grande sindacato d’Italia, ma vogliamo controbattere pacatamente ma con
determinazione, punto su punto, le argomentazioni posti in essere dallo
stesso con grande superficialità ed approssimazione. Dichiarano che
l’Amministrazione di Rosarno è stata mandata a casa anche perché due
consigliere del PD, di cui una Dirigente della CGIL di Gioia Tauro, si sono
dimesse perchè genericamente in contrasto con l’Amministrazione. In effetti
è stato durissimo tenere in piedi una coalizione con numeri così risicati,
frutto di un lavoro compatto e di squadra che ha reso possibile
numerosissimi finanziamenti che l’Amministrazione targata Elisabetta
Tripodi ha ottenuto, con una ricaduta occupazionale nei fatti, tema, che
riteniamo sia particolarmente sensibile alla CGIL regionale e della Piana.
L’Amministrazione di Rosarno, nelle cui fila il PD si è assunto oneri ed
onori, non ha mai contrastato lo smaltimento delle Armi chimiche a Gioia
Tauro, anzi, si è preoccupata a tutti i livelli che venisse trasmessa alla
popolazione la giusta e corretta informazione sopratutto su ciò che
riguarda la pericolosità che un trasbordo di questo tipo poteva comportare.
Non siamo esperti in materia, ma siamo sicuramente capaci di carpire lo
stato d’ansia della popolazione. Così come non siamo esperti neanche di
rigassificazione, ma ne riconosciamo l’assoluta pericolosità e la ricaduta
occupazionale pressoché inesistente.
Cosa dire poi sul lavoro e sugli immigrati: E’ stata l’unica
amministrazione della Piana ad essere riuscita, anche con molte
contestazioni, a far riassumere gli ex dipendenti di piana ambiente; ha
lottato da sola ed a proprie spese sul fronte dell’immigrazione cercando di
dare una sistemazione dignitose agli immigrati nel campo container,
contribuendo in maniera fattiva nella gestione iniziale della tendopoli di
San Ferdinando. Tutto questo pericolosamente e strumentalmente contrastato
da una opposizione che voleva solo cavalcare lo spauracchio del “negro”.
Dire: “hanno pure espresso posizioni sui migranti, sui loro diritti umani e
civili” è inaccettabile, antidemocratico e denota un certa propensione
all’auto-celebrazione.
Siamo amareggiati da questa nota e ci preoccupiamo seriamente della strada
che sta intraprendendo il sindacato, non tanto per l’organizzazione stessa,
quanto per i lavoratori iscritti e non iscritti che sperano di essere
tutelati nei loro diritti ma che finiscono per diventare strumento di
disinformazione pilotata.
L’opera culturale riconosciuta in Italia ed all’estero intrapresa in questi
anni sul tema della legalità e della trasparenza, riconosciuta sopratutto
dalla CGIL Nazionale, non sembra interessare la CGIL regionale e della
Piana di Gioia tauro, forse a differenza delle altre parti d’Italia
l’informazione qui non arriva completa. Oppure ci sono diverse dinamiche
corporative e, comunque, ce ne faremo una ragione.
Il Comune di Rosarno è stato bene amministrato e non si è mai preso gioco
dei diritti dei cittadini per interessi di parte, noi questo lo
rivendichiamo con forze e senza paura.”

Partito Democratico di Rosarno