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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

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Rossano: Terra e Popolo vuole risposte dall’amministrazione Il Movimento Terra e Popolo, in una nota, accusa Antoniotti: «Il bilancio è quello dei problemi e delle soluzioni, ed il saldo è un disastro»

Rossano: Terra e Popolo vuole risposte dall’amministrazione Il Movimento Terra e Popolo, in una nota, accusa Antoniotti: «Il bilancio è quello dei problemi e delle soluzioni, ed il saldo è un  disastro»
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Una delle opere più geniali della classe politica italiana degli ultimi anni è quella di essere riuscita a far passare qualsiasi cosa come opinabile, incerta, un “punto di vista”.
In politica, ormai, le scienze esatte non esistono: l’economia, la chimica, la biologia, tutto è un’opinione. Gli inquinanti degli impianti di incenerimento esistono? Forse, ma in fondo anche una panda inquina. Il depuratore nuovo non tratterà circa 7 milioni di metri cubi di acque? Certo, però è una figata! C’è una diffusione esagerata di tumori? Si, ma sarà colpa dei cornetti surgelati. Se tutto è una opinione, la classe politica si sente autorizzata a non dare mai delle risposte alla cittadinanza oppure, quando le da, sono poco serie. E così la discussione sul bilancio, cioè un documento economico fatto di numeri e non un quadro di Picasso, diventa simile ad una discussione sul paranormale tra ufologi e appassionati di Guerre Stellari, con il piccolo problema che quei numeri rappresentano soldi nostri, il risultato di sacrifici quotidiani che ogni cittadino ha affidato alle istituzioni per l’ottenimento di servizo.
È quello, a nostro modesto avviso, il vero bilancio da fare, quello che possono leggere tutti i cittadini senza bisogno di una, seppur utilissima, laurea in economia, e dove non si può omettere nulla
facendo discorsi ingarbugliati e inconcludenti. E questa è l’amministrazione comunale delle chiusure, degli accorpamenti, dei tagli ai servizi, dell’incapacità di difendere qualsiasi minimo servizio offerto ai cittadini. Non solo questa classe dirigente, marcata Caputo-Antoniotti, non ha avuto l’autorevolezza di difendere il tribunale o di evitare continui tagli alle ferrovie e pacchetti regalo di rifiuti nei confronti di Governi Nazionali e Regionali in cui il proprio partito era in maggioranza (ricordiamo che senza il PDL il governo Monti, per esempio, non sarebbe mai esistito), ma alle volte è stato persino artefice dei disastri abbattutisi sulle nostre comunità come nel caso del famigerato accorpamento degli ospedali di Rossano e Corigliano Calabro.
Alla luce di tutto questo ci chiediamo come sia possibile, tutt’ora, far finta di nulla e tentare di difendere maldestramente il proprio operato arzigogolando opinioni su un bilancio, quello del comune di Rossano, che nei mesi scorsi è stato già attenzionato con decisione dalla corte dei conti.
Non solo: ad un anno dalle prossime amministrative si ha l’ardire di approfittare del proprio ruolo istituzionale per aprire la campagna elettorale parlando di “liste senza indagati”, un atto inconcepibile che ci offre, per l’ennesima volta, la statura sotterranea di questa classe dirigente.
In sostanza mentre i cittadini passeranno il prossimo anno aspettando buone notizie sui tanti problemi del territorio, le nostre istituzioni faranno campagna di raccolta voti. Un motivo in più per lavorare con costanza e decisione al rinnovamento radicale di questa classe politica, una classe politica che il nostro splendido territorio non merita. A proposito di meriti, noi non siamo giustizialisti, ma crediamo fermamente nella coerenza, e visto che Antoniotti non vuole indagati nelle liste, vorremmo sapere: per quale ragione alle regionali ha sponsorizzato apertamente non un indagato, ma un condannato? Ops, forse anche le condanne sono diventate un’opinione.

MovimentoTERRAePOPOLO