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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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Rubavano auto: arrestati due zingari nella Piana I due, Maurizio Amato e Armando Bevilacqua, erano già sfuggiti all'arresto lo scorso due marzo

Rubavano auto: arrestati due zingari nella Piana I due, Maurizio Amato e Armando Bevilacqua, erano già sfuggiti all'arresto lo scorso due marzo
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Nel corso del fine settimana i Carabinieri di Gioia Tauro sono stati impegnati in una operazione di servizio nei dintorni di Rosarno che si è conclusa con l’arresto di due soggetti ritenuti responsabili di riciclaggio di autovettura provento di furto in concorso e di resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto dei due soggetti, su ordinanza emessa dal GIP di Palmi, Giulio De Gregorio, è avvenuto dopo che i Carabinieri della Stazione di Meliccucco erano riusciti a ricostruire, con certosina pazienza, ciò che avevano appurato lo scorso 02 marzo 2015, allorquando, allertati da alcuni cittadini della Contrada Crofila di Rosarno avevano rinvenuto in quelle campagne una autovettura completamente smontata e dopo uno speditivo appiattamento erano riusciti a bloccare uno dei due malviventi poiché il complice per darsi a precipitosa fuga era riuscito a sottrarsi all’alt intimato dai Carabinieri.
I due malviventi, zio e nipote, Maurizio Amato (cl. ‘75) e Armando Bevilacqua (cl. ’89), erano già noti alle Forze dell’Ordine per aver commesso reati contro il patrimonio. Rintracciati durante il weekend sono stati messi subito in regime di cautelare. Maurizio Amato, al termine degli adempimenti di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Palmi mentre il più giovane dei due è stato posto ai domiciliari.
Nei giorni passati, gli stessi Carabinieri della Stazione di Melicucco, proprio per arginare l’odioso fenomeno dei furti di autoveicoli, avevano tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare sia CAMINITI Rosario cl.’81 sia AMATO Francesco cl.’69, rei secondo l’accusa di essersi impossessati di una moto ape.
Nel volgere di pochi giorni quindi i Carabinieri di Melicucco e la Procura di Palmi si sono dati particolarmente da fare per stroncare un’emergenza che suscita sempre di più l’indignazione della popolazione in un momento di così grave congiuntura economica.