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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 20 GENNAIO 2025

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Rudi Lizzi (Consigliere Metropolitano FDI): “Il Recovery sia l’occasione concreta per rilanciare il territorio metropolitano” La ‘cabina di regia’ voluta da quest’amministrazione, potrebbe essere uno strumento importante per le sorti dell’intera area metropolitana. Ma lo sarà, solo se questa, non risulterà una scatola vuota

Rudi Lizzi (Consigliere Metropolitano FDI): “Il Recovery sia l’occasione concreta per rilanciare il territorio metropolitano” La ‘cabina di regia’ voluta da quest’amministrazione, potrebbe essere uno strumento importante per le sorti dell’intera area metropolitana. Ma lo sarà, solo se questa, non risulterà una scatola vuota

La ‘cabina di regia’ voluta da quest’amministrazione, potrebbe essere uno strumento importante per le sorti dell’intera area metropolitana. Ma lo sarà, solo se questa, non risulterà una scatola vuota. Sono convinto, che è importante poter incidere, offrendo proposte ed un indirizzo politico concreto, sui progetti del Recovery Fund. Altrimenti il rischio è rimanere marginali rispetto ad una fase storica che cambierà le sorti del Paese e del Mezzogiorno. Mi aspetto progetti per il Recovery Plan, ambiziosi e concreti, che sappiano portare la nostra terra in una nuova dimensione economica, infrastrutturale e commerciale. Sarà fondamentale, non solo attingere alle risorse previste nel PNRR, ma costruire una grande operazione strategica, per affrontare i nodi strutturali che da decenni rilegano Reggio Calabria in fondo a tutte le classifiche socio-economiche. Siamo tutti d’accordo che il Piano nazionale di resilienza e di ripresa è l’occasione irripetibile per puntare alla realizzazione del Ponte dello stretto; viatico fondamentale dal punto di vista logistico ed occupazionale per far rinascere una nuova economia per Reggio e per l’area centrale della sua provincia. Anche il Porto di Gioia Tauro – e il retroporto – potrebbe usufruire di ingenti risorse del Piano. Ma anche in questo caso, occorrono progetti validi e già pronti per essere indirizzati al Governo. Ma accanto alle ‘macro-opere’, dobbiamo essere in grado – come cabina di regia – di ricucire la periferia metropolitana con il resto della città capoluogo, attraverso trasversali viarie indispensabili; mi riferisco oltre all’ormai ‘reclamizzata’ Statale 106, alla Delianuova-Gioia Tauro e la Bovalino-Bagnara. Viabilità è sinonimo di mobilità solo se si riesce a collegare e connettere contesti urbani apparentemente lontani. Ma c’è di più: il Recovery potrebbe dare la possibilità al nostro territorio di darsi un lustro e un’immagine tali da poter creare fonti di turismo e di attrattività. Pensiamo al progetto del collegamento dei lungomari, da Monasterace ad Africo. Un’idea alla quale lavorare con convinzione. Pensare in grande per sviluppare il sogno di una piccola Rimini. Il nostro mare, la nostra costa e il nostro paesaggio non hanno nulla da invidiare alla fascia romagnola. Occorre coraggio nelle scelte e la forza di una politica capace di fare sintesi. Fattori che potrebbero scaturire dalla mission che si è prefissata questa cabina di regia. Se avremo l’intuizione di rilanciare e riqualificare l’area ionica, potremo davvero parlare di futuro di per un’area geografica che ha l’incessabile bisogno di risollevarsi. E pertanto, se il proposito di questa Amministrazione andrà in questa direzione, garantirò il mio totale sostegno e quello del partito che mi onoro di rappresentare.