Nell’ultima giornata della regular season i catanzaresi cadono dinanzi a Taranto. Polemiche per l’arbitraggio

Rugby, rocambolesca sconfitta per i Vituli

Nell’ultima giornata della regular season i catanzaresi cadono dinanzi a Taranto. Polemiche per l’arbitraggio

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SIMERI MARE – Rocambolesca sconfitta dei Vituli nell’ultima giornata della “regular season” del girone apulo-calabro del campionato di serie C di rugby. 

Una partita assurda condizionata da un arbitraggio inadeguato, assolutamente inadatto a gestire una partita di rugby. Non è abitudine nel rugby lamentarsi dell’arbitro né lo hanno fatto i Vituli in tutte le continue e ripetute occasioni in cui in questo campionato hanno subito gli errori, le inesperienze e le incapacità (restando sempre nell’ipotesi della buona fede) degli arbitri pugliesi. 

L’arbitro di turno oggi sul campo di Simeri Mare ha però condizionato fortemente la partita, rendendola una sorta di sarabanda degli errori, delle incertezze regolamentari, del caos in campo sino a regalare la vittoria agli onesti Tarantini. 

Alcuni degli episodi. Nel primo tempo, dopo circa due minuti passati dall’assegnazione di un vantaggio a favore del Taranto per “un avanti”, con il vantaggio che si era ampiamente concretizzato anche dal punto di vista territoriale, dopo un intercetto dei Vituli su un calcio in gioco aperto del Taranto, l’arbitro ritorna clamorosamente sul primo vantaggio, bloccando una possibile meta calabrese. 

Nel secondo tempo abbiamo assistito all’unico esempio mondiale di TMO (moviola in campo) nei campi periferici, per un calcio piazzato. Giudicato da tutti, tarantini compresi che non avevano esultato, ampiamente fuori solo l’arbitro lo vede dentro. Le proteste calabresi sono educate e tranquille. L’arbitro (forse per ritrovare fiducia in sé stesso ??), tra l’incredulità e l’ilarità generale dei presenti si avvicina clamorosamente ad un addetto della società del Taranto che riprendeva la partita da dietro la porta, bloccando il gioco per oltre cinque minuti, per riesaminare l’azione! E finiva, ovviamente, nel confermare l’assegnazione dei tre punti al Taranto, visto che dalle immagini non poteva vedersi granché, considerato che il “cameraman” era posizionato di fatto in area di meta, ma in posizione nettamente obliqua e laterale, sicuramente inidonea a verificare la realizzazione del calcio. 

L’errore più decisivo per l’andamento della partita avveniva però pochi minuti dopo, su un pallone calciato dal Taranto l’ala ionica arrivava a toccarlo compiendo un netto “in avanti” facendo rotolare il pallone in modo ancora più irraggiungibile, prima di scontrarsi con un giocatore dei Vituli, anche lui diretto verso il pallone. Ancora con l’incredulità, anche dei tarantini (ovviamente soddisfatta però in questo caso), l’arbitro si dirigeva al centro dei pali ed assegnava una inesistente e non possibile “meta tecnica”. 

I Vituli ci hanno poi messo del loro, quando in pieno recupero, dopo aver acciuffato il risultato di parità con due mete nel finale di Foti, non si ritenevano soddisfatti di quello che sarebbe stato il terzo pareggio stagionale e cercavano infruttuosamente la realizzazione di una ulteriore segnatura, pur pressati dal Taranto nei propri 22. E’ finita con un calcio piazzato guadagnato dai tarantini in posizione centrale, a trenta secondi dalla fine,  e realizzato che portava il risultato di 22 a 25.

La formazione dei Vituli:

Ferraro, Foti, Guarino, Tolomeo Marcello, Loss, , Selvaggio, Cimorelli, Messina, Plutino (Dardano), Mannis, Pullano, Gaglianese, Brunetti Marco (Coppola), Isabella Domenico (Isabello Lorenzo)

In panchina Levato

Realizzatori per i Vituli: Cimorelli 1 meta, Foti 2 mete, 7 punti (due trasformazioni e una punizione) Guarino. 

Risultato finale: Vituli Rugby 22 – Amatori Taranto 25 (mete 3 a 3)

Rosario Tolomeo