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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Sabotaggio ai danni dell’acquedotto di Cittanova La manomissione e il danneggiamento dei pozzi comporta una grave compromissione del servizio di distribuzione dell’acqua potabile alla popolazione

Sabotaggio ai danni dell’acquedotto di Cittanova La manomissione e il danneggiamento dei pozzi comporta una grave compromissione del servizio di distribuzione dell’acqua potabile alla popolazione
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L’Amministrazione Comunale denuncia con forza l’atto di sabotaggio che è stato compiuto ai danni dell’acquedotto comunale.
Il vile gesto costituisce un grave reato: danneggiamento di infrastrutture pubbliche e interruzione di pubblico servizio ma viene considerato una sfida che va energicamente respinta al mittente.
La manomissione e il danneggiamento dei pozzi comporta una grave compromissione del servizio di distribuzione dell’acqua potabile alla popolazione di Cittanova.
Va rilevato come il sabotaggio sia avvenuto in un momento in cui la civica amministrazione stava producendo, con notevoli sacrifici, uno sforzo considerevole finalizzato ad ottimizzare il servizio di approvvigionamento idrico per garantire l’acqua a tutti.
In questo senso il danneggiamento dei pozzi è un messaggio inquietante per la logica delinquenziale che lo ha ispirato.
Il grado di civiltà di una comunità si misura anche dal livello di coesione sociale che ispira atti e comportamenti e Cittanova è sempre stata una comunità di cittadini onesti e rispettosi delle regole.
In questa ottica si potrebbe ipotizzare che non si tratti di un atto di vandalismo o di un episodio di inciviltà e scarso rispetto per i beni pubblici ma di una subdola azione di sabotaggio compiuta, a danno degli utenti, per creare difficoltà all’Amministrazione Comunale.
Ma si può, orgogliosamente, ribadire che, nonostante questi gesti inqualificabili, il servizio di approvvigionamento idrico verrà comunque garantito in termini adeguati, grazie all’impegno ed allo spirito di sacrificio di cui la struttura comunale, nel suo complesso, ancora una volta, ha saputo dare prova.
In ogni caso si confida nella costante azione delle forze dell’ordine, con le quali il rapporto è sempre stato di proficua collaborazione, perché venga fatta piena chiarezza e si possa dare risposta a qualche legittimo interrogativo.
A chi giova interrompere l’erogazione dell’acqua con atti di sabotaggio degli impianti?
Chi può trarre vantaggio da una situazione di difficoltà che mette in crisi il servizio idrico e l’amministrazione comunale?