Sacal tagli Ryanair e acquisto quote dai privati Piccioni chiede convocazione urgente commissione consiliari
A distanza di quasi un mese, ho scritto nuovamente al Presidente del Consiglio Comunale chiedendo la convocazione prima possibile delle commissioni consiliari competenti, con l’audizione del rappresentante del Comune di Lamezia nel Cda Sacal, per affrontare due questioni urgenti per il futuro del nostro aeroporto: i tagli alla tratta Lamezia – Fiumicino decisi da Ryanair e l’acquisto da parte di un imprenditore privato di un decisivo pacchetto di quote sociali all’interno della Sacal
Purtroppo ancora una volta noi consiglieri comunali veniamo a sapere notizie decisive per il futuro dell’aeroporto direttamente dalla stampa. Non è la prima volta. Così avviene con la Multiservizi e con tante questioni fondamentali per la città. Mi auguro non si aspetti inutilmente ancora. Si tratta del più grande aeroporto della Calabria e di uno scalo strategico a livello nazionale. Non sono chiacchiere da bar. E’ urgente che come consiglieri comunali affrontiamo la questione. Ed è altrettanto urgente che i cittadini conoscano la posizione dell’amministrazione comunale rispetto a una fase decisiva per il futuro dello scalo lametino.
In primo luogo, stando a quanto abbiamo appreso dai giornali, a seguito della mancata partecipazione alla ricapitalizzazione di due dei soci della Sacal, Aeroporti di Roma e Banca Carime, e ai ritardi “tecnico – burocratici” del Comune e della Provincia di Catanzaro nel concretizzare i loro aumenti di capitale, un nuovo socio privato è entrato in gioco riscattando le quote azionarie inoptate e arrivando a conquistare il quasi il 25% dell’azionariato Sacal. Fin qui sono i fatti, almeno a quanto abbiamo appreso dalla stampa.
Rispetto a un quadro di profonde trasformazioni societarie che a conti fatti rischia di far perdere al Comune di Lamezia la maggioranza relativa della società, la politica lametina non ha avuto alcuna possibilità di discutere e di esprimere una posizione. Stiamo parlando del futuro del nostro aeroporto. Vorremmo sapere, ad esempio, se il Comune di Lamezia aveva valutato, prima dell’operazione messa in atto dal socio privato, la possibilità di riscattare le quote azionarie inoptate: questo avrebbe significato per il nostro Comune arrivare a detenere oltre il 45% della quote sociali della Sacal, dando alla nostra città la possibilità di “contare” con i fatti e non a parole sulle decisioni riguardanti il nostro aeroporto. L’amministrazione Mascaro aveva preso in considerazione questa ipotesi?
E’ urgente che i consiglieri comunali abbiamo un quadro chiaro di ciò che sta succedendo e delle posizioni dell’amministrazione comunale, anche alla luce dei prossimi appuntamentamenti: a cominciare dalla nuova ricapitalizzazione da 3 milioni di cui due terzi riservati agli enti pubblici e l’appalto da 55milioni per l’appalto della nuova aerostazione. Sono passaggi cruciali di cui, chi è stato eletto dai cittadini, non può venire a conoscenza tramite le locandine delle edicole.
Così come è grave, a quanto abbiamo appreso dalla stampa, il taglio deciso dalla Ryanair ai voli da Lamezia all’aeroporto Roma Fiumicino da marzo a ottobre. Stiamo parlando di una tratta utilizzata moltissimo dagli studenti fuori sede e da tanti professionisti che frequentano quotidianamente la Capitale per ragioni di lavori, soprattutto per le offerte convenienti proposte dalla compagnia irlandese. Anche di questo abbiamo urgenza di confrontarci con il rappresentante del Comune nel Cda. Pur nel rispetto delle decisioni della compagnia, com’è giusto che sia nel libero mercato, viste le importanti ripercussioni della scelta dell’azienda, la politica lametina ha il dovere di fare il possibile per venire incontro alle tante persone che settimanalmente fino ad oggi hanno utilizzato quella tratta e per salvaguardare i collegamenti low cost del nostro aeroporto con la Capitale.
Auspico che prima possibile ci sia l’occasione di un incontro della commissione consiliare con il rappresentante del Comune nella Sacal per avere una visione approfondita di ciò che sta succedendo, conoscere la posizione dell’amministrazione comunale e dare alla politica lametina la possibilità di svolgere il suo dovere, dando indirizzi rispetto alle scelte da fare nell’interesse della città.
Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia Terme