Saldi al via, sconti partono dal Sud
redazione | Il 02, Gen 2011
Aprono Napoli, Palermo, Potenza, Catanzaro e Campobasso. Roma e Milano il 6
Saldi al via, sconti partono dal Sud
Aprono Napoli, Palermo, Potenza, Catanzaro e Campobasso. Roma e Milano il 6
ROMA – Saldi invernali ai nastri di partenza. Scattano il 2 gennaio, dal Sud Italia, le vendite scontate con cui i commercianti sperano di rifarsi dopo i fiacchi incassi natalizi. Sei italiani su 10, secondo Confesercenti, sono intenzionati a fare acquisti importanti. Scettici invece i consumatori, che prevedono un calo delle vendite (circa il 20% sostiene il Codacons) ed evidenziano come sempre piu’ persone vadano a caccia di occasioni online. Dopo un novembre ”assolutamente deludente”, evidenzia un’indagine di Fismo-Confesercenti, dicembre ha evidenziato una ”piccola ripresa” e solo verso Natale la voglia di acquisti dei consumatori e’ migliorata. Tuttavia il consuntivo su dicembre rivela un calo delle vendite di circa il 10% rispetto al 2009, con un andamento piu’ sfavorevole nel Centro Sud e qualche segnale di inversione di tendenza al Nord: le scelte si sono orientate verso capi di utilita’ e di prezzo inferiore alla media dei Natali precedenti. Per questo ora la maggior parte dei consumatori (sei su dieci) attende i saldi per acquisti importanti e di qualita’: ”Quasi il 40% dei consumatori e’ orientato ad effettuare acquisti nei negozi tradizionalmente frequentati e si prospettano opportunita’ sicuramente interessanti”, precisa il presidente di Fismo Roberto Manzoni, spiegando che ”le proposte di sconto nel corso degli ultimi anni si stanno attestando su medie piu’ elevate: dal 20% si sta passando via via al 30% e in molti casi al 40% e 50%”. Piu’ pessimisti, invece i consumatori: secondo il Codacons, ad esempio, ci sara’ una contrazione delle vendite del 20%. Piu’ in generale secondo i consumatori dopo il flop di Natale la ripresa dei consumi non si concretizzera’ neanche con i saldi: le vendite a prezzi scontati, secondo l’Adoc, registreranno un calo del 7%, mentre la spesa diminuira’ a 120 euro a persona. Andranno male soprattutto le calzature (-19%) e l’abbigliamento di bassa qualita’ (-25%). Mentre l’abbigliamento di alta qualita’ segnera’ un +2%, con una crescita sia per i capi sportivi (+4%) che per gli accessori. Sara’ invece boom degli acquisti online, sostiene l’Adoc, stimando che uno su tre acquistera’ sul web, dove si trovano negozi virtuali con sconti anche fino al 50%. Intanto Federconsumatori e Adusbef, visto che il Natale e’ stato fiacchissimo e che molte famiglie italiane non hanno acquistato per poter risparmiare con i saldi, tornano a chiedere l’anticipazione della stagione degli sconti, gia’ partita in molte capitali europee. Mentre, secondo il Codacons, l’unico provvedimento per salvare i saldi e’ la liberalizzazione totale degli sconti, lasciando al commerciante la possibilita’ di scegliere liberamente e durante tutto l’anno quando applicare gli sconti.