San Cataldo di Lecce, chiazza arancione vivo e oleosa a riva Lo “Sportello dei Diritti”: si accertino natura e cause
Un fenomeno insolito per le acque cristalline di San Cataldo, Marina del Comune di
Lecce, che ha destato più di un dubbio tra i cittadini che lo hanno potuto osservare:
a riva si presentava un’ampia chiazza color arancione vivo e oleosa che stagnava
a pochi centimetri dal bagnasciuga. Ovviamente tale evento, che probabilmente non
si era mai visto in precedenza presso il tratto di costa antistante i lidi nella
porzione di costa del comune di Vernole, ha destato dapprima ribrezzo e poi ampia
curiosità ed è stato quindi filmato dai presenti e poi postato su alcuni profili
social. Noi dello “Sportello dei Diritti”, rileva il presidente Giovanni
D’Agata, abbiamo voluto raccogliere l’allarme lanciato dai cittadini anche perché
si tratta di fenomeni che, seppur rari nei mari che bagnano il Salento, naturalmente
si verificano nella stagione più temperata quando vi sono particolari specie di
alghe che proliferano solo quando le temperature delle acque diventano più calde.
Il fatto insolito è che il colorarsi in questo modo ed in questo periodo delle acque
rivierasche nel momento in cui raggiungono le temperature minime, ha destato più
di un sospetto. Ecco perché è necessario che le autorità sanitarie si attivino
prontamente per accertarne la natura e le cause, per sfatare ogni minimo dubbio circa
la possibilità che derivi da fonti d’inquinamento umane e per ogni intervento
del caso.