San Ferdinando, a San Silvestro brucia la tendopoli La denuncia della Flai Cgil: "Vergognose le condizione in cui vivono i ragazzi"
UN INCENDIO E’ AVVAMPATO QUESTA SERA NELLA BARACCOPOLI DI SAN FERDINANDO A DISTANZA DI POCHISSIMI GIORNI DALL’ALTRO IN CUI HA PERSO LA VITA IL GAMBIANO SURAWA JAITHE. IL ROGO DIVAMPATO INTORNO ALLE ORE 20 PER CAUSE ANCORA DA ACCERTARE, MA VEROSIMILMENTE PER UNA SCINTILLA PARTITA DAI TANTI FUOCHI ACCESI UTILIZZATI COME FONTE DI CALORE, FORTUNATAMENTE NON HA RIPORTATO ALCUNA VITTIMA MA SOLTANTO PAURA E SGOMENTO FRA GLI ABITANTI DEL GHETTO.
LA FLAI CGIL INTERVENUTA PRONTAMENTE SUL POSTO CON TUTTA LA SUA SQUADRA, CONTINUA A DENUNCIARE LO STATO DI DEGRADO IN CUI VIVONO I MIGRANTI E PROSEGUE COME SEMPRE NELLA TUTELA DEI DIRITTI DEI RAGAZZI.INSIEME ALLE FORZE DELL’ORDINE HA DATO SISTEMAZIONE AI 42 SFOLLATI ALL’INTERNO DELLA NUOVA TENDOPOLI.
IL SEGRETARIO ROCCO BORGESE UNITAMENTE A JACOB ATTA RESP. AREA IMMIGRAZIONE, RIBADISCONO COME NON E’ CONCEPIBILE CHE DONNE E UOMINI VIVANO AI MARGINI DELLA SOCIETA’ COME DERELITTI LASCIATI NELL’OBLIO DELL’INDIFFERENZA; LO SFORZO DELLE ISTITUZIONI FATTO IN QUESTI ULTIMI MESI E’ ENCOMIABILE, SI, MA NON ABBASTANZA DA POTERE DARE DIGNITA’ A TALI PERSONE SI DEVE AVERE VOLONTA’ COMUNE AFFINCHE’ LE COSE CAMBINO NELL’INTERESSE DI TUTTI.
Flai Cgil Gioia Tauro