San Ferdinando, tenta il suicidio ma lo salva la Capitaneria Un trentenne di Melicucco aveva lasciato un biglietto a casa e si era lanciato in mare a San Ferdinando. Ora è ricoverato all'ospedale di Gioia Tauro, le sue condizioni sono buone
SAN FERDINANDO (REGGIO CALABRIA) – Aveva lasciato un biglietto in cui manifestava l’intenzione di suicidarsi in mare un trentenne di Melicucco, nel Reggino, ma è stato tratto in salvo al largo di San Ferdinando dagli uomini della Capitaneria di porto di Gioia Tauro.
«Venite a San Ferdinando e prendetevi la macchina»: questa la frase scritta dall’uomo su un biglietto lasciato a casa prima di raggiungere la spiaggia e buttarsi in acqua nuotando verso il largo. Il biglietto è stato trovato dai familiari del trentenne che hanno lanciato l’allarme facendo scattare le ricerche. Una motovedetta della Capitaneria di porto, anche con l’ausilio di un elicottero, è riuscita ad individuare il giovane, molto infreddolito e allo stremo delle forze, a circa due miglia nautiche dalla battigia riuscendo a salvarlo. Subito dopo è stato identificato.
Adesso il ragazzo è stato ricoverato nell’ospedale di Gioia Tauro anche se le sue condizioni non sono preoccupanti.
«Si è salvato – hanno spiegato gli operatori della capitaneria di porto – perché era in movimento e se non lo avessimo rintracciato subito sicuramente avrebbe perso le forze, andando in ipotermia, e sarebbe annegato».