San Giovanni in Fiore, Impresa Azzurra critica il comportamento del sindaco Belcastro e difende la comunità sangiovannese
In data 7 agosto 2018 il Sindaco di San Giovanni in Fiore, Giuseppe
Belcastro, rassegnava le proprie dimissioni, dopo che l’ennesimo consiglio
comunale non si svolse per mancanza del numero legale (assente la
maggioranza), tradendo di fatto il proprio elettorato (90%). Dopo sedici
giorni di amministrazione fantasma e dopo aver dialogato con le forze
politiche della propria coalizione ha deciso di ritirare le dimissioni. Non
sarebbe stato meglio se il sindaco avesse condotto il dialogo con le forze
politiche di maggioranza prima che i consigli comunali andassero deserti?
Auspicando che ci sia stato questo dialogo. Queste dichiarazioni arrivano
da “Impresa Azzurra”, associazione di caratura nazionale, conta numerosi
imprenditori della provincia di Cosenza e nello specifico di San Giovanni
in Fiore.
Il Sindaco – ormai non più – dimissionario, ha lasciato la guida della
città in un momento cruciale per la comunità sangiovannese, scrollandosi di
dosso la responsabilità del periodo più produttivo dell’anno. Un’estate
all’insegna del divertimento che ha floppato in tutti i sensi.
Sono tanti i nostri concittadini che durante l’anno vivono lontano da San
Giovanni in Fiore, e che al loro ritorno estivo hanno trovato una
situazione catastrofica, dal decoro urbano alla gestione dell’isola
pedonale, alla mancanza di organizzazione, alla condizione del manto
stradale e chi più ne ha più ne metta. Reputiamo che questa comunità
meriti prima di tutto rispetto, un rispetto che di certo non garantisce
l’amministrazione comunale vista la totale assenza di gestione
dell’istituzione che ha portato a questi momenti di crisi sociale prima
ancora che politica.
Siamo certi che nel prossimo consiglio comunale scopriremo le reali
motivazioni delle sue dimissioni, anche se quello che ci incuriosisce di
più sono le vere motivazioni della revoca delle dimissioni stesse.
Forse dopo questo periodo d’impasse politico, sarebbe opportuno non
continuare a prendere in giro i cittadini e tornare a dar loro voce nel
breve periodo, tornando ad elezioni, prima che la crisi sociale prenda il
sopravvento.
Impresa azzurra Calabria