San Giovanni in Fiore, inaugurato l’asilo comunale del Bacile "I bambini sempre al primo posto, proseguiamo - precisa la sindaca Rosaria Succurro - la rigenerazione urbana della città a misura d'uomo"
La sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, ha inaugurato l’asilo municipale del quartiere locale Bacile al termine del restauro e dell’efficientamento energetico dell’edificio, realizzati con un finanziamento pubblico di oltre 300 mila euro ottenuto dalla sua amministrazione. Alla cerimonia hanno partecipato assessori e consiglieri comunali di San Giovanni in Fiore, numerosi cittadini e le maestre e i bimbi che nello stesso asilo svolgeranno le attività didattiche e formative. «Abbiamo sempre avuto i bambini e i ragazzi – sottolinea la sindaca Succurro – come priorità assoluta per il futuro collettivo. L’abbiamo dimostrato con fatti evidenti: con la costruzione di nuovi parchi giochi, anche inclusivi e in aree periferiche a lungo dimenticate; con il potenziamento radicale dell’assistenza all’infanzia; con le tante strutture educative che abbiamo dato alla città; con i centri estivi e con l’apertura di un apposito sportello comunale per tutte le esigenze dei minori». «Da anni, l’asilo del Bacile – racconta la sindaca – necessitava di un adeguamento importante. Spesso i termosifoni andavano in tilt e gli spazi interni si presentavano inadeguati ad accogliere i piccoli, ad ospitarli in condizioni adatte all’alta missione educativa propria di ogni scuola dell’infanzia. Per questo, in tempi rapidissimi abbiamo trovato le risorse, assegnato i lavori e consegnato una struttura completamente diversa, bella e moderna, peraltro all’ingresso caratterizzata dalla presenza di figure e colori ispirati all’opera di Kandinskij, che per i piccoli rappresentano una galleria ideale ad esplorare i concetti geometrici. Con questa ennesima opera pubblica, proseguiamo l’ampia opera di rigenerazione urbana del quartiere Bacile, in cui – conclude la sindaca Succurro – abbiamo già realizzato una piazza con annesso parco giochi e in cui costruiremo presto un altro asilo».