San Giovanni in Fiore, Nesci (M5S) chiede sicurezza 118 La deputata ha scritto al sindaco, al dg dell'Asp e ai commissari della sanità
Con una lettera al sindaco di San Giovanni in Fiore, al dg dell’Asp di Cosenza e alla struttura commissariale per il rientro dal disavanzo sanitario regionale, la deputata M5s Dalila Nesci ha rappresentato che da più parti viene segnalato «che è del tutto carente di medici il servizio 118 correlato all’ospedale di San Giovanni in Fiore (Cs)». «Se – ha aggiunto nella missiva la deputata – così fosse, sarebbe molto grave, il presidio essendo già stato privato di reparti e dotazioni in copia, nell’ambito del piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale, con la prospettiva, almeno, più volte richiamata nelle (poche) discussioni della politica, di disporre di un’emergenza-urgenza affidabile e di eventuale trasporto dei pazienti sicuro e protetto, secondo legge». «Circa il presidio ospedaliero in parola, in questa sede rammento – ha proseguito la parlamentare 5 stelle – che lo scorso 6 aprile scrivevo, anche alla Loro attenzione, che da tre mesi, per quanto appreso, non c’è un medico per i trasferimenti verso altro ospedale, prezioso in caso di cosiddetto Basic Life Support». «Pertanto – ha concluso Nesci nella sua nota – chiedo Loro notizie certe in merito alla questione riassunta e, all’occorrenza, quali iniziative urgenti, nell’ambito delle rispettive competenze, intendano assumere per garantire la sicurezza del servizio 118 e il rispetto delle relative norme poste a fondamento della medesima».