San Luca, nasce incubatore d’impresa Confindustria Strumento volto a facilitare l'avvio di nuove attività imprenditoriali sul territorio
Il Comune di San Luca ha ospitato l’incontro organizzato da Confindustria Reggio Calabria per la firma del protocollo sul microcredito volto a facilitare l’avvio di nuove attività imprenditoriali sul territorio. In questo contesto, l’Associazione degli industriali reggini gestirà lo Sportello del microcredito con l’obiettivo di creare a San Luca, in stretta collaborazione con “Microcredito per l’Italia”, un incubatore per guidare la crescita di nuove imprese. L’iniziativa è nata dopo la recente creazione dello “Sportello Informa Lavoro&Imprese” di Confindustria a San Luca con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo locale e offrire gli strumenti necessari a giovani e meno giovani per poter avviare un’impresa. Si tratta di un progetto pilota che vedrà l’avvio di altri sportelli in quei contesti territoriali che manifesteranno la volontà di aprirli.
Il protocollo è stato firmato dal presidente di Confindustria Reggio Calabria, Giuseppe Nucera e dal Project Manager Microcredito per l’Italia, Mario Bonacci alla presenza del Commissario prefettizio di San Luca, Salvatore Gullì, della responsabile dello sportello “Informa Lavoro&Imprese”, Mariella Costantino e dei rappresentanti locali tra cui il direttore del Parco nazionale dell’Aspromonte, Sergio Tralongo. Presenti, inoltre, Angelo Marra del direttivo di Confindustria Reggio Calabria, Edmondo Crupi per Confidi ed Ettore Lacopo per il Gal Terre Locridee.
L’incontro al Comune di San Luca è stato fortemente voluto dal presidente di Confindustria Reggio Calabria Giuseppe Nucera che ha dichiarato: “Per le imprese oggi è molto difficile avere accesso al credito. Per questo abbiamo individuato uno strumento che possa creare nuove opportunità e rilanciare l’occupazione.
Siamo fiduciosi, abbiamo attivato tutti i nostri mezzi e conoscenze per rendere lo sportello qualcosa di serio, che ispiri fiducia e offra risorse per creare lavoro nella nostra provincia, in particolar modo nelle aree interne. Secondo uno studio approfondito condotto dallo sportello Internazionalizzazione di Confindustria Reggio Calabria guidato da Mariella Costantino, sulle possibili prospettive di sviluppo attuabili nella zona, sono oltre cento le opportunità di investimento e sviluppo d’impresa nei diversi ambiti produttivi e attrattivi presenti nel territorio. A proposito di ciò, già una decina di persone a San Luca hanno manifestato interesse a creare iniziative imprenditoriali, dalle più semplici alle più complesse. Per noi diffondere a San Luca la cultura d’impresa è un enorme passo in avanti verso un cambiamento radicale nel modo di affrontare il problema lavoro”.
Il Commissario prefettizio Salvatore Gullì nel suo intervento ha sottolineato la volontà di supportare tali iniziative: “E’ un altro tassello verso la rinascita del territorio – ha detto – e per il riscatto di San Luca. Ci auguriamo che queste piccoli segnali diventino presto un percorso ben strutturato e di lungo respiro in grado di ridare speranza e fiducia ad un contesto per troppo tempo marchiato come luogo di ‘ndrangheta ma che, al contrario, intende rinascere”. Nel corso dell’incontro è stata anche ricordata la proficua esperienza delle imprese in Molise proprio attraverso le risorse del microcredito. In quest’ottica, il Project manager Microcredito per l’Italia Mario Bonacci ha dichiarato: “Dal 2016 ad oggi abbiamo erogato 260 finanziamenti, finanziato 260 imprese e fatto nascere quasi 700 posti di lavoro con un investimento medio di 22mila euro.
Questo significa che si può fare impresa partendo dal basso con operazioni piccole che danno soddisfazioni da un punto di vista economico e sociale. Lo scopo del microcredito è l’inclusione socio-economica di soggetti “non bancabili” ovvero persone che non possono accedere al credito. Tramite il nostro strumento si possono erogare un finanziamento fino a 25mila euro o 35mila. In questo modo è possibile far partire un’impresa che non avrebbe avuto nessuna possibilità senza il fondo centrale di garanzia. Il prossimo passo è assistere, accompagnare e far camminare le imprese attraverso lo sportello di Confindustria a Reggio Calabria e a San Luca”.