San Roberto, firmata convenzione con istituto “Righi” Parte progetto di alternanza scuola-lavoro
E’ partito, dopo la firma del protocollo d’intesa tra il Comune di San Roberto e l’Istituto per geometri “Augusto Righi” di Reggio Calabria, il progetto di alternanza scuola-lavoro che servirà agli studenti del comprensorio per entrare in contatto con il mondo delle professioni. La convenzione, che viene approvata per il secondo anno consecutivo, è stata firmata nei giorni scorsi dal Sindaco di San Roberto, Roberto Vizzari, e dal Dirigente dell’istituto reggino, Francesco Praticò.
Durante il tirocinio i ragazzi saranno seguiti dal professore tutor Luciano Arilotta e dai tutor designati dall’Amministrazione Comunale, e si occuperanno di pratiche edilizie, mappe geo-referenziate, urbanistica. E ancora: di sviluppo sostenibile, di progetti di opere pubbliche, di questioni ambientali, seguendo un programma formativo predisposto per ciascuno di essi. Alla fine delle ore di tirocinio acquisiranno specifiche competenze e abilità valutate e certificate. Sarà un’occasione per approfondire le loro conoscenze teoriche, ed integrarle con il lavoro pratico sul campo, con visite periodiche nei cantieri.
Il progetto alternanza scuola-lavoro, favorendo il primo incontro degli alunni con una futura professione, è teso proprio a superare la scissione tra cultura teorica e formazione tecnica e si rivela un utilissimo strumento di apprendimento pratico e flessibile, che permette agli studenti di verificare, se pure per un breve periodo, le scelte scolastiche operate e le competenze acquisite.
“Siamo lieti di poter offrire ai nostri giovani studenti – ha dichiarato il sindaco Roberto Vizzari – un’opportunità importante come quella di imparare in prima persona cosa significhi lavorare all’interno della macchina amministrativa, per loro sarà un’esperienza rilevante per la loro formazione e gli sarà utile per il futuro. Lo scorso anno i ragazzi si sono trovati molto bene all’interno dell’ambiente comunale, così come piacevole è stato il rapporto creatosi tra di loto e il rispettivo tutor. Tutti sono rimasti soddisfatti, per questo abbiamo fortemente voluto ripetere questa esperienza”.