Sanità, a Reggio Calabria il progetto “Amico Andrologo” La Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità visiterà gratuitamente centinaia di giovani studenti per prevenire le malattie dell’apparato riproduttivo
REGGIO CALABRIA – Si chiama “Amico Andrologo” ed è una campagna informativa di sensibilizzazione sulla prevenzione delle patologie della sfera riproduttiva e sessuale della popolazione maschile. Il progetto è stato realizzato dalla Società Italiana di Andrologia e Medicina della sessualità (Siams), in collaborazione con il Ministero della Salute e l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”.
La campagna, patrocinata anche dal Comune di Reggio Calabria, è stata presentata presso la sala conferenze dello storico palazzo della Provincia di Reggio Calabria.
Lo scopo di “Amico Andrologo” è di informare ed educare i ragazzi in merito ad argomenti troppo spesso considerati tabù, evidenziando l’importanza della prevenzione e di un corretto stile di vita sulla funzione dell’apparato riproduttivo maschile, nonché della necessità di individuare precocemente le patologie in grado di influenzare negativamente la fertilità, la sfera sessuale e la salute generale dell’individuo nell’età adulta.
Il progetto prevede l’invio del materiale informativo alle scuole aderenti con la possibilità di organizzare incontri tra studenti e andrologi e, successivamente e l’opportunità di effettuare una visita gratuita con lo stesso specialista andrologo al termine dell’appuntamento, che si potrà svolgere direttamente nei locali messi a disposizione dalla scuola o, in alternativa, presso il centro autorizzato Siams di Catanzaro.
“Amico Andrologo” è interamente finanziato dal Ministero del Salute e, pertanto, non sarà chiesta alcuna contribuzione alle scuole. L’iniziativa effettuata negli anni
scolastici 2009/10 e 2011/12 ha riscosso grande interesse da parte dei ragazzi.
Il 35% di essi ha usufruito della visita gratuita dello specialista e, da tali esperienze, è scaturito che oltre il 56% del campione analizzato riportava patologie capaci di alterare la fertilità o la funzione sessuale.
Nel 41,8% sono state riscontrate patologie di natura testicolare o scrotale, in linea con i dati riportati in altre casistiche italiane e internazionali. Si tratta di condizione che può alterare lo sviluppo del testicolo e provocare infertilità in età adulta, pertanto tale screening è risultato uno strumento fondamentale per identificare precocemente disfunzioni andrologiche.
Per l’anno scolastico 2015/16 l’obiettivo è di analizzare un campione minimo di 300 ragazzi nella città di Reggio Calabria, attraverso i qualificati specialisti della sezione calabrese della Siams, che verranno indicati dal professor Antonio Aversa, coordinatore regionale Società Italiana di Andrologia e Medicina della sessualità.