Sanità: corteo di auto contro la chiusura dell’ospedale di San Giovanni in Fiore
redazione | Il 14, Gen 2012
Incontro in Prefettura. Direttore Asp: “La struttura è stata salvata”
Sanità: corteo di auto contro la chiusura dell’ospedale di San Giovanni in Fiore
Incontro in Prefettura. Direttore Asp: “La struttura è stata salvata”
(ANSA) – COSENZA – Due autobus ed un corteo di circa cento auto sulla statale 107 da San Giovanni in Fiore a Cosenza: é la protesta scelta dal movimento “Pubblicamente per la salute”, per protestare contro la chiusura dell’ospedale della città silana. Una delegazione del movimento, di cui fanno parte cittadini e sacerdoti, ha poi incontrato in Prefettura il direttore dell’Asp di Cosenza Gianfranco Scarpelli e il rappresentante di governo, Raffaele Cannizzaro. Nel corso della riunione Giovambattista Nicoletti, portavoce del comitato, ha illustrato le “gravi conseguenze sui livelli essenziali di assistenza” che provocherebbe la chiusura dell’ospedale. “Questa decisione – ha aggiunto – penalizza il nostro territorio che è di montagna e non tiene conto che l’ospedale più vicino è a 50 chilometri di distanza”. Al Prefetto è stata consegnata una lettera indirizzata al presidente della Repubblica. Inoltre è stato chiesto al direttore generale Scarpelli un incontro con il presidente della regione, Giuseppe Scopelliti. Scarpelli ha sostenuto che attraverso “il decreto 18 e poi con il decreto 106 l’ospedale di San Giovanni in Fiore è stato salvato. E’ stata questa giunta – ha aggiunto – ad inserire la struttura sanitaria della città tra gli ospedali di montagna. L’ospedale di San Giovanni in Fiore manterrà le funzioni di pronto soccorso, medicina, tutte le attività ambulatoriali specialistiche e la chirurgia day surgery”.
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