Il sistema sanitario calabrese è ormai allo sfascio. Non lo diciamo noi, lo dicono i numeri delle liste di attesa per qualsiasi prestazione specialistica e le alte percentuali di emigrazione sanitaria che gravano pesantemente sul bilancio sanitario regionale. Sono i dati, orami più che conosciuti, emersi a Bagnara Calabra nel corso di un incontro organizzato dalla locale sezione della Società Operaia di Mutuo Soccorso, presieduta da Mimma Garoffolo. Una iniziativa che ha visto una larga partecipazione di pubblico e di autorevoli esponenti del panorama medico professionale calabrese: il Primario del reparto di Oncologia dell’Ospedale Riuniti di Reggio Calabria Pierpaolo Correale, ed il vice Primario Rocco Giannicola, il Segretario Regionale UDC Francesco Talarico, il Biologo Dario Surfaro e Maria Carmela Tripodi vice presidente della Commissione comunale Pari Opportunità. Ha portato la sua testimonianza l’assessore alla Pubblica Istruzione e Politiche Sociali del Comune di Bagnara Calabra Angela Randazzo,
“Spiace dover constatare il senso di diffuso disagio che provano gli utenti che quotidianamente si rivolgono alle strutture sanitarie della Regione, sia nella richiesta di prestazioni, sia nella stessa qualità dell’assistenza erogata – ha commentato Riccardo Occhipinti Udc – Da tutti gli interventi è arrivata la conferma del ‘disastro’ in cui versa la gestione e l’organizzazione del Sistema sanitario regionale calabrese. La motivazione che spinge più del 26% dei malati calabresi a rivolgersi alle strutture sanitarie di altre Regioni è dovuta, per larga parte, all’assenza di una assistenza adeguata per determinate patologie e per le interminabili liste d’attesa che caratterizzano il servizio in Calabria”.
“Eppure le eccellenze non mancano, e questo conferma che se la Regione Calabria – prosegue Riccardo Occhipinti – potrebbe organizzare reparti di alto livello guidati dalle ottime professionalità che pure ci sono. Si renderebbe così ‘sostenibile’ ed efficiente un sistema, che così come organizzato adesso, serve solo a impegnare risorse che i calabresi stanno sostenendo a caro prezzo”.
Dall’incontro è emersa forte la richiesta, di cui si è fatto portavoce lo stesso Occhipinti, affinché il Presidente della Giunta regionale Mario Gerardo Oliverio, il Commissario per il piano di rientro nella sanita , Massimo Scura, adottino ogni utile provvedimento per migliorare ed efficientare il sistema sanitario regionale, per una diffusa e capillare organizzazione così da limitare gli spostamenti ed i disagi, non solo all’interno della stessa Regione, ma anche verso altre Regioni d’Italia. Non è possibile – conclude Occhipinti – perpetuare nella politica dei tagli ‘lineari’ alle risorse, nelle chiusure tout-court di reparti che hanno tolto presìdi di assistenza fondamentale per molti pazienti calabresi. Occorre, invece, investire su progetti mirati, su obiettivi certi e credibili sostenuti e condivisi, indipendentemente dal partito di appartenenza.