Sanità Lazio, Assotutela: “Dopo la denuncia tempestiva pulizia al San Giovanni”
redazione | Il 07, Set 2013
“Tutto ciò che nella nostra denuncia era stato segnalato al Nas riguardava uno stato di incuria e abbandono che in nessuna
struttura sanitaria di un paese civilizzato può essere annoverato”
Sanità Lazio, Assotutela: “Dopo la denuncia tempestiva pulizia al San Giovanni”
“Tutto ciò che nella nostra denuncia era stato segnalato al Nas riguardava uno stato di incuria e abbandono che in nessunastruttura sanitaria di un paese civilizzato può essere annoverato”
“La solerzia con la quale l’amministrazione dell’ospedale San Giovanni
Addolorata, dopo che la nostra associazione due giorni fa ha presentato al
Nas dei Carabinieri una denuncia sulla presenza di immondizia sia nei
locali interni vicino ai reparti di degenza sia nelle aree esterne del
complesso ospedaliero, ci lascia soddisfatti. E ci auguriamo oltremodo che
quello cui noi abbiamo assistito sia stato un caso sporadico e che non si
ripeta in avanti”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.
“Infatti tutto ciò che nella nostra denuncia era stato segnalato al
Nas riguardava uno stato di incuria e abbandono che in nessuna
struttura sanitaria di un paese civilizzato può essere annoverato. Ora vorremmo
sollecitare l’amministrazione dell’ospedale e in primis il manager
Gianluigi Bracciale di provvedere al ripristino del servizio autoptico
chiuso dopo il decesso del tecnico Rufino Vacca per aver contratto un morbo
del quale oggi ancora non è stata resa nota l’origine. Differentemente –
aggiunge Maritato – siamo felici per i due pazienti che nel mese di giugno
erano stati sottoposti a un intervento oculistico presso l’ospedale con
pregressa endoftalmite e che, sottoposti a regolare controllo medico,
stanno gradualmente recuperando la capacità visiva”. La nostra associazione
comunque anche sotto la spinta attenta dei nostri iscritti e sostenitori
assicura che continuerà a vigilare per far sì che nella sanità laziale
riemerga l’eccellenza e la professionalità che il resto della Penisola ha
sempre ammirato”.