Sanità, Magorno e Covello: “Non consentiremo lo sfascio a Cosenza”
redazione | Il 09, Gen 2014
“A causa della chiusura di buona parte degli ospedali zonali, attorno all’ospedale dell’Annunziata gravitano tutti i malati di una Provincia che è la più estesa d’Italia con i suoi 155 Comuni e che è penalizzata dal Governo regionale e dal management dell’Ospedale”
Sanità, Magorno e Covello: “Non consentiremo lo sfascio a Cosenza”
“A causa della chiusura di buona parte degli ospedali zonali, attorno all’ospedale dell’Annunziata gravitano tutti i malati di una Provincia che è la più estesa d’Italia con i suoi 155 Comuni e che è penalizzata dal Governo regionale e dal management dell’Ospedale”
COSENZA – I Deputati del Pd Stefania Covello ed Ernesto Magorno, è scritto in una nota, ”denunciano con forte preoccupazione la grave situazione che vive l’Ospedale Civile dell’Annunziata a Cosenza e preannunciano, su tale questione, la presentazione di un’ interrogazione parlamentare a risposta in Commissione, al ministro della Salute Beatrice Lorenzin”. Covello e Magorno, infatti, prosegue la nota, ”ritengono non più eludibile un intervento sulle inenarrabili condizioni che si stanno verificando nel nosocomio a causa della diminuzione dei reparti, del personale e delle risorse e dall’incapacità di ascoltare le istanze del personale medico e paramedico che vive quotidianamente la grave difficoltà di non poter dare risposte adeguate ai cittadini di tutta la Provincia. A causa della chiusura di buona parte degli ospedali zonali, infatti, attorno all’ospedale dell’Annunziata gravitano tutti i malati di una Provincia che è la più estesa d’Italia con i suoi 155 Comuni e che è penalizzata dal Governo regionale e dal management dell’Ospedale. Management che non ha capito o non vuole comprendere nulla su come deve essere organizzato l’assetto ospedaliero, per esempio accorpando unità operative e rimanendo sorda alla richiesta dei cittadini di autorizzare l’utilizzazione della Pet a Cosenza, costringendo gli stessi a recarsi nelle sedi di Catanzaro e Napoli. Invece di potenziare sia in termini di personale sia in termini di struttura l’ospedale cosentino è definitivamente affossato e sta vivendo reparto per reparto il collasso più totale, a cominciare dalla fondamentale struttura del pronto soccorso”. ”In qualità di parlamentari calabresi e cosentini – sostengono Covello e Magorno non consentiremo che tale sfascio avvenga e procederemo con tutte le iniziative politiche, istituzionali in nostro potere”.