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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Sanità, Nicolò: “Reintegrare i dirigenti dell’Asp di Reggio ‘congelati'”

| Il 07, Nov 2013

“La situazione di stallo che si è determinata nell’Asp di Reggio Calabria e i disservizi, nel frattempo, accumulatisi non giovano a nessuno, meno che mai all’utenza che sta pagando duramente la spending review ed il rientro del debito sanitario”

Sanità, Nicolò: “Reintegrare i dirigenti dell’Asp di Reggio ‘congelati'”

“La situazione di stallo che si è determinata nell’Asp di Reggio Calabria e i disservizi, nel frattempo, accumulatisi non giovano a nessuno, meno che mai all’utenza che sta pagando duramente la spending review ed il rientro del debito sanitario”

 

 

REGGIO CALABRIA – “E’ necessario sciogliere con estrema sollecitudine il nodo dei cinque dirigenti amministrativi assunti a tempo determinato in servizio all’Asp di Reggio Calabria, ai quali, inopinatamente e nonostante un parere positivo espresso dal Dipartimento Tutela della Salute della Regione, inspiegabilmente è stata ‘congelata’ la prosecuzione del rapporto di lavoro”. E’ quanto afferma, in una dichiarazione, il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò. “Il Dipartimento della Regione – aggiunge – aveva già inviato il 18 settembre scorso, su richiesta della stessa Asp, il suddetto parere senza che, finora, questo abbia sortito alcun effetto. Di conseguenza la forzata assenza dal lavoro e l’infungibilità di questi professionisti, più volte manifestata e documentata dall’Azienda, ha comportato il blocco amministrativo di quasi tutti i servizi. Peraltro, l’Asp, il 31 luglio scorso, giustamente, aveva concesso la proroga del rapporto di lavoro fino al prossimo 31 dicembre al personale medico e a 18 autisti ai sensi della legge nazionale 85/2013 (‘Proroga in materia di lavoro a tempo determinato presso le pubbliche amministrazioni’), non concedendo però la proroga ai cinque dirigenti, sino all’acquisizione del parere richiesto dalla stessa Asp al Dipartimento Tutela della salute della Regione. Nel frattempo è sopravvenuta l’approvazione della legge nazionale 125 del 2013, già pubblicata sulla Gazzetta ufficiale (‘Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni’), in cui si sancisce la possibilità di estendere la proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato a tutte le figure professionali del Servizio sanitario che rispondono al requisito dei tre anni di lavoro nell’ultimo quinquennio Nel caso di specie, le figure professionali, tutte della Locride, prestano la loro opera da circa 15 anni”. “La situazione di stallo che si è determinata nell’Asp di Reggio Calabria e i disservizi, nel frattempo, accumulatisi – dice ancora Nicolò – non giovano a nessuno, meno che mai all’utenza che sta pagando duramente la spending review ed il rientro del debito sanitario. Permane comunque, tutta intera la questione legata all’incomprensibile ritardo da parte dell’Asp di Reggio Calabria di produrre l’atto di rientro in servizio dei cinque professionisti, adesso corredato e suffragato sia dal positivo parere del Dipartimento che dalla sopraggiunta legge nazionale. E’ importante precisare che l’apporto dei cinque dirigenti tecnico-amministrativi con l’esperienza professionale maturata in questi 15 anni, senza dubbio, è un valore aggiunto che nessun atto burocratico può mettere in discussione”. “Non può quindi più essere tollerato – conclude – l’atteggiamento discriminatorio e dilatorio del vertice aziendale, che sembra presupporre una logica diversa da quella del buon funzionamento dell’azienda e della salvaguardia dei posti di lavoro in questione. Ritengo pertanto essenziale che l’Asp dia finalmente esecuzione alla delibera di reintegro dei cinque dirigenti ai fini di una definitiva risoluzione positiva della vicenda”.