Sanità, potenziato il personale dell’ospedale di Polistena Galimi esprime soddisfazione per il rafforzamento dei LEA del comprensorio pianigiano. Fondamentale l'impegno di Oliverio, Pacenza e Brancati
di Giuseppe Campisi
Cinquefrondi – «L’arrivo di 21 operatori sanitari e di tre nuove ostetriche all’ospedale di Polistena,sono un chiaro impegno ed una forte volontà di dare a questo nosocomio,il ruolo di efficienza e funzionalità che la gente si aspetta». E’ quanto ha affermato con una nota il dirigente regionale del Pd e segretario del circolo di Cinquefrondi Michele Galimi. Una concretizzazione degli indirizzi voluti dal presidente Mario Oliverio che secondo il dirigente piddino serviranno a rivitalizzare i LEA di un settore, quello dell’apparato sanitario territoriale della Piana, fortemente penalizzato tanto da carenze strutturali quanto da quelle concernenti il personale operante. Il frutto anche – prosegue Galimi – delle pressioni che i segretari comprensoriali del partito hanno effettuato sul delegato del governatore per la sanità Franco Pacenza nel corso dei vari incontri «per dare più funzionalità a questo ospedale». Altra buona notizia quella concernente l’acquisto di una risonanza magnetica di nuova generazione «che servirà a dare risposte concrete ad una domanda che,purtroppo,va sempre di più crescendo» ha ripreso Galimi che ha poi auspicato l’imminente avvio delle opere strutturali e di adeguamento elettrico «necessari al pieno funzionamento di questa importante macchina». Un sollecito, in tal senso, Galimi lo ha voluto sottoporre al direttore generale Brancati il quale «ha già dichiarato tutta la sua disponibilità per accelerare questi lavori e permetterecosì che la risonanza magnetica parta e funzioni a pieno regime».Grande attenzione Galimi l’ha voluta riservare a «tutto il personale medico del presidio ospedaliero di Polistena,per la grande disponibilità che spesso è andata oltre ogni dovere contrattuale e che ha permesso a questa strutturadi essere riferimento anche per tanti pazienti che vengono da fuori provincia e da fuori regione».