Santa Cristina, arrestato tunisino per favoreggiamento L’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi
SANTA CRISTINA D’ASPROMONTE – Nella prima serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di S. Cristina D’Aspromonte hanno tratto in arresto Bilal Manea, di 27 anni, clandestino, già noto alle forze di polizia, in atto sottoposto a regime degli arresti domiciliari presso la cooperativa sociale denominata “Il Segno” sita in S. Cristina D’Aspromonte, in ottemperanza all’Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso in data odierna dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Reggio Calabria – Ufficio Esecuzioni Penali.
Il cittadino tunisino dovrà scontare un residuo pena di 2 anni, 5 mesi e 8 giorni di reclusione per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in concorso, commesso a Reggio Calabria nel mese di giugno 2014. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.