Santa Cristina premia cinque nuovi cittadini illustri I sindaci di Moltrasio e Ventimiglia, Maria Carmela Ioculano ed Enrico Ioculano, premiati insieme al campione di vela Saverio Cigliano, all'attore Giacomo Battaglia e al musicista Mimmo Politanò
di Caterina Sorbara
Si è tenuta ieri sera a Santa Cristina D’Aspromonte, in Piazza Vittorio Emanuele, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a cinque personaggi illustri, tutti di origini cristinesi, che si sono distinti per il loro impegno e le loro opere.
La serata è stata magistralmente presentata dal Presidente del Consiglio Comunale, Caterina Epifanio.
Dopo l’ascolto dell’inno di Mameli, il sindaco Carmela Madaffari, ha precisato che il conferimento della cittadinanza onoraria è molto importante perché i personaggi con il loro operato hanno dato lustro al Comune.
Continuando il suo discorso, la Madafferi ha sottolineato il forte legame che c’è tra i personaggi e il Comune natio.
Subito dopo, alla presenza delle istituzioni e di un numeroso pubblico, il sindaco ha conferito una targa con il titolo e una pergamena con la motivazione dell’onorificenza a Maria Carmela Ioculano, sindaco di Moltrasio; a Enrico Ioculano, sindaco di Ventimiglia che si è distinto per l’accoglienza agli immigrati;a Saverio Cigliano, campione del mondo di vela d’altura e all’attore Giacomo Battaglia.
Al maestro Mimmo Politanò è stata conferita la cittadinanza benemerita, perché nato a Santa Cristina D’Aspromonte, nella frazione Lubrichi e quindi non poteva essere conferita la cittadinanza onoraria.
Ricordiamo che il maestro Politanò ha musicato le poesie di San Giovanni Paolo II.
Nel ricevere il prestigioso riconoscimento, ognuno di loro ha ricordato il forte legame con la propria terra d’origine, soffermandosi sulla dolorosa pagina dell’emigrazione.
L’attore Giacomo Battaglia, ha ricordato le sue vacanze a Lubrichi, durante l’infanzia, quando sognava di diventare attore.
Enrico Ioculano, ha sottolineato che buona parte dei dirigenti del Nord sono di origini calabresi.
La serata è poi continuata con lo spettacolo di Otello Profazio.