Sant’Agata di Esaro: costituito il comitato per il sì In vista del referendum costituzionale
In riposta all’appello del Presidente della Regione Mario Oliverio anche a Sant’ Agata di Esaro è stato costituito un nuovo comitato a sostegno delle ragioni del Sì al referendum costituzionale.
Coordinatrice del comitato Francesca Tolve della Direzione regionale del Partito Democratico,tra i promotori inoltre la segretaria del locale circolo Pd Palmira Nocito, Adriana Amodio (Assemblea nazionale Pd), Stefania Borrelli, Maria Teresa Di Cianni, Franca Raimondo, Giuseppina Andreoli, Anna Andreoli, Annalory Servidio, Tina Vaccari, Annarita Santise e tanti altri cittadini iscritti al circolo Pd e non solo. Entusiasta della partecipazione anche il segretario dei Giovani Democratici Francesco Castellucci.
Il comitato ha l’obiettivo di illustrare le ragioni del Sì, fornirà informazioni precise ai cittadini attraverso incontri ed iniziative e sarà aperto a chiunque a prescindere dalle appartenenze politiche.
Se vincerà il SI sarà la fine del bicameralismo perfetto, la riduzione del numero dei parlamentari, la riforma del Senato,la fine di alcuni privilegi insostenibili, la ridefinizione dei rapporti Stato/Regioni, il contenimento dei costi delle Istituzioni ed altri provvedimenti di notevole interesse.
L’ approvazione della riforma costituzionale rappresenta un passaggio importante per perseguire l’opera di modernizzazione dello stato e del nostro sistema politico istituzionale e si ritiene che le ragioni del Sì (come ribadito nel corso della conferenza stampa a Lamezia Terme dal Presidente Mario Oliverio) interpretino pienamente la domanda di una Calabria che vuole cambiare un processo storico, per questo motivo è necessaria la partecipazione di tutti gli uomini e le donne della “nostra terra”.
I promotori del comitato cittadino, aderendo all’appello del Presidente Oliverio, si prodigheranno ad organizzare iniziative e banchetti a sostegno del Sì alla riforma costituzionale, ma prima di tutto a sostegno del Sì alla Calabria, non a caso i 2 slogan scelti per la campagna referendaria sono identificati negli hashtag: #primailsud #primalacalabria. Una terra “la nostra” intesa come aerea che guarda al futuro del “ paese” da protagonista.