Esprimo la mia vicinanza e solidarietà personale, unita a quella di tutto il partito provinciale, al segretario Fabio Marra e a tutti i militanti e simpatizzanti del Circolo “Sandro Pertini” di Sant’Alessio in Aspromonte per il preoccupante gesto subito con la anonima e intimidatoria rimozione della targa posta all’ingresso del circolo stesso.

Una targa che riproduce il simbolo del nostro partito, segno di libertà, democrazia, partecipazione e presenza attiva sul territorio di un gruppo politico che svolge la propria funzione con passione, accanto alla gente e ai giovani, con l’intento di portare, nelle sedi competenti, le istanze del popolo.
Atti come questo devono farci riflettere e devono interrogare la coscienza di ognuno di noi. Episodi tristi e sconcertanti che tendono a colpire la democrazia e la libertà di pensiero e di opinione.
Il Partito Democratico si attiverà con i compagni del Circolo di Sant’Alessio in Aspromonte, insieme al responsabile dei Circoli PD dei Comuni della Vallata del Gallico, il Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara, per organizzare una iniziativa pubblica per confrontarci sulla gravità che tale gesto rappresenta e per sostituire la targa.

Mi sento di incoraggiare i giovani e i militanti di Sant’Alessio ad andare avanti con il coraggio e la speranza di sempre. Di fronte a tali fenomeni antidemocratici, non bisogna indietreggiare di un passo, anzi bisogna continuare a lottare con piena convinzione e determinazione

Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale