Sante De Angelis in visita all’Asd Saint Michel Don Gaudioso Mercuri accoglie il rettore dell’Accademia Bonifaciana di Anagni
Di rientro dalla Sicilia , nella giornata di ieri, il Rettore dell’Accademia Bonifaciana di Anagni, Comm. Dott. Sante De Angelis, ha voluto far visita a don Gaudioso Mercuri ed all’ASD Saint Michel che lo hanno accolto ed ospitato con grande gioia. La serata ha avuto inizio con un momento di preghiera in cui don Gaudioso, insieme alla Saint Michel ed al Centro Diocesano Vocazioni, di cui erano presenti alcuni membri, ha ringraziato il Signore per la presenza tra loro del Rettore che, ancora una volta, si è reso testimone di quelle doti culturali, umane e spirituali che lo contraddistinguono.
Una presenza che alcuni tra i ragazzi e dirigenti della squadra avevano avuto opportunità di incontrare già lo scorso 3 dicembre in occasione della consegna del prestigioso premio Bonifacio VIII al nostro Vescovo Mons. Francesco Milito e a don Gaudioso Mercuri, già nominato a giugno del 2016 anche assistente spirituale dell’Accademia. Il premio viene consegnato a personalità del mondo della Chiesa, della diplomazia, delle istituzioni civili, politiche e militari che si sono distinte nell’ambito della cultura della pace e fu sua Santità Giovanni Paolo II di f. m., il primo a ricevere il Premio nell’ottobre del 2003, in qualità di artefice ed araldo della pace nel mondo.
Il Premio Bonifacio VIII, Nazionale ed Internazionale, ha detto il Dott. De Angelis – nasce esattamente nel 2003 in occasione dei 700 anni dalla morte di Bonifacio VIII, in concomitanza con la nascita dell’Accademia Bonifaciana voluta proprio per tenere viva la memoria di questo grande Papa che fa onore alla Chiesa e alla città di Anagni. Bonifacio VIII – ricorda il Rettore – è stato il Papa del primo Giubileo della storia della Chiesa stabilendo, con la sua bolla Antiquorum habet fida relatio del 27 febbraio del 1300, che ogni cento anni si celebrasse un anno Santo. Ed è stato anche il Papa che ha ricevuto un oltraggio e dall’oltraggio poi il perdono, il famoso “Schiaffo di Anagni” avvenuto il 7 settembre del 1303 quando, i congiurati guidati da Sciarra Colonna e Guglielmo di Nogaret penetrarono nella città con l’intento di costringere il Papa alle dimissioni che avendo rifiutato coraggiosamente, avrebbe fatto scaturire la violenta reazione di Sciarra Colonna che passò poi alla storia.
Il Rettore ha raccontato con grande sintesi ma con minuzia di particolari la grande storia di questo pontefice che lo ha visto anche protagonista della Divina Commedia dantesca in cui il poeta, ritenendolo in qualche modo responsabile delle ripercussioni che dovette subire conseguentemente alle lotte tra Guelfi e Ghibellini, lo collocò nell’inferno nella bolgia dei simoniaci. Ma Bonifacio VIII è stato anche il Papa che ha istituito l’Università di Roma “ La Sapienza”. Momenti di convivialità quindi quelli trascorsi, ma anche momenti di condivisione, di riflessione e di confronti.
Il Dott. De Angelis ha infatti condiviso insieme ai presenti anche le innumerevoli e nobili attività dell’Accademia Bonifaciana impegnata ad ampio raggio in numerose iniziative umanitarie a livello nazionale ed internazionale. Ai ragazzi ha molto colpito anche il racconto del Rettore relativamente alla visita di un orfanotrofio in Kosovo in cui si trovano tutti quei bambini orfani e vittime della guerra dei quali la sofferenza ha toccato e commosso i loro cuori.
Don Gaudioso ha chiesto a due rappresentanti della Saint Michel e del CDV di voler illustrare brevemente le iniziative e le attività svolte nel concreto con umiltà e impegno. Il Rettore ha espresso grande ammirazione per l’operato di don Gaudioso sia come Presidente della Saint Michel che come Direttore del CDV, ed ha manifestato a lui ed ai ragazzi l’appoggio ed il sostegno dell’Accademia promettendo di rendere partecipi la squadra ed il Centro Diocesano Vocazioni, alle prossime iniziative dell’Accademia e proponendo alla squadra, auspicandolo, un possibile futuro gemellaggio, magari con la città di Betlemme di cui a breve, incontrerà il sindaco, che è una donna, la prima donna sindaco di Betlemme.
A dicembre l’Accademia Bonifaciana aveva conferito il titolo di Accademico di Ufficio ai componenti della squadra, presenti all’evento, per l’impegno profuso ed il contributo per la realizzazione degli ideali e degli scopi e per i valori richiamati e le finalità perseguite dall’Accademia. Il Dott. De Angelis, con grande gioia dei ragazzi presenti, ha promesso questo titolo anche a tutti gli altri componenti della squadra. Il Rettore ha rimarcato l’importanza e la necessità del servizio della Pastorale Vocazionale, della preghiera per le vocazioni che va a sostegno di tutte le vocazioni presenti nella vita ed alle quali Dio chiama ognuno di noi ed ha rivolto un caro pensiero anche nei confronti del nostro Vescovo per il quale ha raccomandato grande vicinanza e sostegno per la sua opera come pastore della nostra Diocesi.
“E’ una grazia ed un onore per noi – ha infine sottolineato don Gaudioso – aver potuto ospitare un illustre personaggio come il Dott. De Angelis che oltre ad essere Rettore dell’Accademia Bonifaciana, riveste anche un altro importantissimo incarico come Postulatore incaricato per istruire le cause dei Santi”. Don Gaudioso ha infine ringraziato davvero di cuore il Rettore per la gradita visita ma soprattutto per la sua stima ed il suo rispetto, per la sua testimonianza di vita e per il sostegno che ha inteso donare alla squadra che pur operando in un tessuto sociale complesso non si stanca di portare avanti quei valori umani e cristiani di cui intende farsi portavoce per quanti forse hanno perso la speranza di vedere un cambiamento nella propria terra.
Ai ringraziamenti di don Gaudioso si sono uniti quelli del mister D’Agostino, del portiere della squadra e di tutti collaboratori presenti della Saint Michel e del CDV che riconoscendo nell’Accademia e nel Premio Bonifacio VIII una vetrina eccezionale, un veicolo straordinario di promozione delle tante belle realtà presenti nel mondo, sono onorati per averne potuto far parte e per aver potuto ospitare un personaggio tanto illustre ma che si è dimostrato prima di tutto un grande amico. Cultura intrisa di valori, fratellanza, sostegno ed unità è stato ciò che da questo gioioso incontro ci portiamo nel cuore auspicando che questo possa essere il primo di tanti altri momenti insieme. Grazie Dott. De Angelis!