Sant’Ilario, agevolazioni per vittime criminalità Il sindaco Brizzi: «Un gesto tangibile di solidarietà alle vittime e un segnale di forza per il territorio»
Il Comune di S. Ilario dello Ionio (RC) ha approvato all’unanimità il regolamento con cui si riconoscono agevolazioni sui tributi locali in favore delle vittime di mafia e, in particolare, di quanti abbiano subito estorsione e usura. L’input è giunto da Azulejos International, associazione culturale presieduta da Renato Mollica, che produce Epizephiry International Film festival e, di recente, ha istituito il premio Epizephiry per la legalità. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Brizzi, ha accolto la proposta e rielaborato un testo per il regolamento che entrerà in vigore a partire dal prossimo 15 settembre.
«Abbiamo istituito misure di solidarietà in favore delle vittime di reati commessi sul nostro territorio dalla criminalità organizzata – spiega il sindaco Brizzi – al fine di dare un segno tangibile di solidarietà alle vittime e assumere una posizione altrettanto forte contro fenomeni criminali gravissimi quali appunto estorsione e usura».
Potranno usufruire, quindi, di sgravi fiscali in relazione ai tributi locali quanti abbiano denunciato tali reati e siano stati perciò riconosciuti vittime della criminalità dal Ministero dell’Interno e si siano costituiti parte civile nei relativi procedimenti in corso.
«Vogliamo così agevolare quanti denunciano questi reati e fornire loro dei vantaggi economici che andranno a ricadere in maniera positiva e significativa sull’intero tessuto sociale del territorio – conclude Brizzi -. Reati che colpiscono sul piano finanziario possono essere fronteggiati solo con un immediato ricompattamento del tessuto economico colpito. Vittime infatti sono spesso piccoli imprenditori che con fatica investono su un territorio difficile come quello della nostra regione e che, se hanno percorso la coraggiosa via della denuncia, devono essere aiutati a far vivere la loro attività, per il bene di tutti. Importante quindi che si scelga sempre di denunciare e che da parte dello Stato arrivi anche un sostegno importante in tal senso».