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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 12 NOVEMBRE 2024

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SANT’IPPOLITO RIMANE A GIOIA TAURO: UNA RELIQUIA DEL SANTO PATRONO DONATA ALLA CITTÀ* *Momento storico per la comunità: la reliquia sarà custodita nella Chiesa del Duomo ed una cerimonia unica sancirà il legame tra la città e il suo Santo Patrono

SANT’IPPOLITO RIMANE A GIOIA TAURO: UNA RELIQUIA DEL SANTO PATRONO DONATA ALLA CITTÀ*  *Momento storico per la comunità: la reliquia sarà custodita nella Chiesa del Duomo ed una cerimonia unica sancirà il legame tra la città e il suo Santo Patrono

| Il 15, Set 2024

*SANT’IPPOLITO RIMANE A GIOIA TAURO: UNA RELIQUIA DEL SANTO PATRONO DONATA ALLA CITTÀ*

*Momento storico per la comunità: la reliquia sarà custodita nella Chiesa del Duomo ed una cerimonia unica sancirà il legame tra la città e il suo Santo Patrono.

Di Clemente Corvo

Domenica 15 settembre 2024, sarà ricordata come una giornata storica per la città di Gioia Tauro. Durante una solenne celebrazione al Duomo, la comunità di Gazzaniga, città lombarda dove vengono custodite le ossa di Sant’Ippolito, donerà una preziosa reliquia del Santo patrono alla parrocchia di Gioia Tauro. La cerimonia sarà trasmessa in diretta sui canali del network Vivere Gioia, consentendo a tutta la cittadinanza di assistere a questo evento unico.
Alla presenza di due sacerdoti provenienti da Gazzaniga Don Luigi Zanoletti e don Mattia Tomasoni alle ore 19.00 si celebrerà la Santa Messa e durante la cerimonia, Don Luigi, rappresentante della comunità lombarda, consegnerà la reliquia al Parroco del Duomo, Don Antonio Scordo, sancendo così un legame spirituale ancora più profondo tra Sant’Ippolito e Gioia Tauro.
Durante la messa del 11 settembre Don Antonio Scordo aveva già annunciato questo dono con grande entusiasmo, sottolineando l’importanza della reliquia per la comunità gioiese: “Don Luigi ha portato con sé la reliquia del nostro Santo Patrono. Tutta la città di Gioia Tauro è grata perché in questi anni, come è stato sempre anche nel passato, la devozione al Santo Patrono è stata per la città un conforto, un sostegno.” Il parroco ha poi ricordato come Sant’Ippolito abbia sempre rappresentato una figura di riferimento per la città, in particolare nei momenti difficili, come durante la pandemia di Covid-19, e come la devozione al Santo continui a essere una fonte di protezione per i fedeli.
Don Antonio ha sottolineato l’importanza del gesto simbolico di consegnare le chiavi della città a Sant’Ippolito, attribuendogli così il potere di “aprire il bene e chiudere il male” per la comunità. La presenza della reliquia nel Duomo segna l’inizio di una nuova era per la città, un’epoca in cui Sant’Ippolito “visita questa città e vi rimane”. La cerimonia della consegna sarà infatti concepita come un momento che deve rimanere nella storia di Gioia Tauro, e il parroco ha già annunciato l’intenzione di redigere un atto ufficiale che attesti questo evento significativo.
L’arrivo della reliquia di Sant’Ippolito è un segno tangibile della fede e della devozione che la comunità di Gioia Tauro nutre per il suo Santo patrono. L’evento vedrà la partecipazione di tutta la cittadinanza, con Don Antonio Scordo che ha invitato anche l’amministrazione comunale a essere presente, auspicando che questo gesto simbolico possa rafforzare il senso di appartenenza e di protezione che Sant’Ippolito ha sempre incarnato per Gioia Tauro.
La reliquia sarà custodita nella Chiesa del Duomo, divenendo un nuovo punto di riferimento per i fedeli. Questo dono rappresenta un ulteriore passo verso la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni e della spiritualità della città, rendendo Sant’Ippolito ancora più presente nella vita quotidiana dei cittadini.