Santo Gioffrè, “Seminara muore” Lo Spisal dell'Asp di Reggio Cal multa il sindaco di Seminara per la fatiscenza e la pericolosità in cui versano i locali della delegazione di Barritteri
Riceviamo e pubblichiamo
Carissimi, l’invio…SEMINARA MUORE…Quindi, riepiloghiamo! Lo Spisal dell’Asp di Reggio Cal multa il sindaco di Seminara per la fatiscenza e la pericolosità in cui versano i locali della delegazione di Barritteri. Precarietà che potevano, gravemente, nuocere all”integrità fisica e sanitaria dei Dipendenti comunali, colà dislocati. La multa, di 2 mila euro, la si fa pagare alle casse del Comune, cioè a tutti cittadini di Seminara, pur ricadendo la responsabilità sul rappresentante legale e politico dell’Ente. Attendiamo di conoscere se il Comune intende attivarsi per il recupero coatto della somma addossandola a chi ha causato il danno. Ma qui viene il bello…L’Asp di.R.C. ordina a sindaco e Comune di Seminara di fare lavori per il ripristino dell’agibilità. Come acqua su limpida roccia e dopo qualche video promozionale fatto, immagino, alla fiera di Milano, il sindaco, motu proprio, contravvenendo alle precise disposizioni dell’Asp, decide che tutto va bene madama la marchesa e rimanda i medesimi dipendenti al lavoro nella delegazione di Barritteri. Mi giunge notizia, or ora, dopo la mezzanotte,che l’Asp, la quale è l’unica deputata a dare il nullaosta per l’agibilità perduta, non solo, dopo un’ispezione, nega quel nullaosta, ma, addirittura, richiude la struttura perché, presumo,
nulla è, ancora, a norma. Manifestazione ne è il fatto che, prima viene emanato ordine di servizio agli impiegati di ritornare a Barritteri e, poi, dopo ispezione, l’ordine di servizio viene revocato perchè la sede è chiusa! Con i poveri impiegati sballottati come fior di campo al vento. Domani segnaleremo quanto accaduto a chi di dovere. Solo una cosa voglio dire a miei antichi paesani, persino a quelli che predicano lo stracciamento le vesti per il quanto bene vogliono al paese, cà e fori i cà: possibile che si è raggiunto un così grave degrado morale e culturale, a Seminara? Possibile che ogni forestiero, dotato di minima osservazione, la prima cosa che dice venendo a Seminara, è lo stato di sporcizia che nota, con immondizie e materiali di risulta abbandonati nelle e sulle strade? Possibile che il Sindaco e la sua genta, come se nulla fosse, rediggano bilanci in cui forte è il dubbio di falso, incominciando dal fatto di non dichiarare i debiti fuori bilancio e, poi, pagare gli stessi senza farli passare dal Consiglio? Possibile che il Comune è pieno di gente, non di Seminara, che staziona senza un preciso rapporto stabile di lavoro nel Comune? Possibile che si dicano, pubblicamente, cose che fanno nascere il sospetto di compimento di azioni illecite e illegali nel Comune di Seminara? Possibile che, tra una pacca sulle spalle e un sorrisetto, qualche piccolo favore o pacco, qualche creduta rendita di posizione per il sottostare serventi e zitti…non avvertiate una spiacevole sensazione di malessere? In tutti i paesi della Calabria esiste la voglia di un minimo impulso d’orgoglio e di amore per il proprio paese che non può essere parametrato col concetto “di cu ma faci fari…” Anche in tempo di covid…Possibile che i così tanti alti amori patri si traducano in un silenzio e una scrollata di spalle difronte a così tal squallore? Voi pensate che è un problema mio tutto questo dire? Noo, tra poco, appena mi dimetterò, io torno alle mie cose e chi si è visto si è visto. Il problema ricadrà su tutti voi che pensate che l’agnosia sazia ogni passività. Seminara sta andando incontro al declassamento dei suoi parametri vitali, la non presenza del Paese nel contesto delle dinamiche che si stanno svolgendo in Calabria, ricadrà sulla nostra qualità della vita per il tempo che verrà. Senza servizi, senza scuole, fuori dei circuiti economici e culturali…Oh, sì, qualcuno farà qualche affare, penso al tentativo di modificare il piano regolatore, ad es, ma la stragrande maggioranza cosa si vedrà? Non vi accorgete che di questo passo, tra 2 anni, di Seminara nulla resterà?